Notizie Notizie Italia Casi Texas e Florida affossano Wall Street, a Piazza Affari cadono banche e Telecom

Casi Texas e Florida affossano Wall Street, a Piazza Affari cadono banche e Telecom

Pubblicato 26 Giugno 2020 Aggiornato 27 Giugno 2020 09:56

Seduta dai due volti per Piazza Affari che sul finale dilapida i guadagni della prima parte abbondante di giornata. L’indice Ftse ha così chiuso in territorio negativo (-0,57% a 19.124 punti) complice l’accelerazione al ribasso di Wall Street che al momento vede gli indici Nasdaq e Dow Jones cedere oltre il 2% con vendite diffuse sulle banche Usa ma anche su alcune big Tech quali Apple e Microsoft.

La Federal Reserve ha reso noto ieri di aver raccomandato alle banche di sospendere, nel terzo trimestre di quest’anno, le operazioni di buyback, e di limitare contestualmente anche la distribuzione dei dividendi. La banca centrale USA ha motivato la sua decisione con l’esito degli stress test, che ha messo in evidenza che diversi istituti, in uno scenario particolarmente negativo simulato tenendo conto degli effetti della pandemia da coronavirus, vedrebbero i loro capitali scendere pericolosamente verso la soglia minima richiesta.

Texas fa dietrofront, seconda ondata spaventa i mercati

Vendite a Wall Street che si sono intensificate anche a seguito di quanto deciso dal governatore del Texas, Greg Abbott, che ha fatto retromarcia annunciando oggi un’azione drastica per rispondere all’ondata di coronavirus post-riapertura nello Stato. Le direttive includono tutti i bar e simili che ricevono più del 51% delle loro entrate dalla vendita di bevande alcoliche. I ristoranti invece potranno rimanere aperti per il servizio di ristorazione, ma con una capacità non superiore al 50% dell’occupazione totale del locale. Il governatore repubblicano Abbott ha anche vietato incontri all’aperto di oltre 100 persone a meno che non siano approvati dai funzionari locali. “In questo momento, è chiaro che l’aumento dei casi è in gran parte guidato da alcuni tipi di attività, tra cui i texani che si riuniscono nei bar”, ha detto Abbott in un comunicato stampa.

Lo stesso ha fatto la Florida dove i nuovi casi nelle ultime 24 ore hanno registrato un livello record sfiorando quota 9mila.  Il governatore della Florida Ron DeSantis ha ordinato la chiusura dei bar ma continua a non voler rendere obbligatorio l’utilizzo della mascherina in pubblico.

La prima parte di giornata a Piazza Affari aveva visto invece prevalere gli acquisti con il contribuito delle parole di Christine Lagarde. Il presidente della Banca centrale europea (Bce) ritiene che potrebbe essere stato superato il punto peggiore della crisi del coronavirus. Intanto oggi in Italia l’asta Bot, la seconda del trittico di fine mese, ha visto l’allocazione di 7 miliardi di euro al tasso negativo dello 0,224%.

Male titoli oil, banche e Telecom

Sul Ftse Mib chiusura in netto calo Saipem a oltre -4,5%; male anche Tenaris a -2,57%. Tra i peggiori anche Telecom Italia arrivata a chiudere a -3,75% inanellando la quarta seduta in rosso delle ultime cinque. Sul fronte rete unica, oggi il ceo di Open Fiber, Elisabetta Ripa, ha espresso perplessità sull’idea dell’operatore unico. Il ceo di OF vede il rischio di un rallentamento degli investimenti nel breve/medio termine nel caso in cui si avviasse un progetto di rete unica, progetto che risponderebbe quindi più alle esigenze di TIM di difendere il posizionamento nel wholesale.

Seduta incolore per Fca (-1,77%) nonostante le rassicurazioni di John Elkann sulla fusione con PSA. “La fusione tra FCA e PSA ci sarà, e nei tempi previsti, dunque entro il primo trimestre del 2021”, ha detto il presidente di Fiat Chrysler aprendo l’assemblea degli azionisti. L’operazione, ha precisato Elkann, darà vita a un gruppo globale che sarà il quarto al mondo per volumi, in grado di generare sinergie annuali per 3,7 miliardi di euro e pronto a cogliere le grandi opportunità della nuova era della mobilità sostenibile.

Tra le banche la peggiore è stata Mediobanca con oltre -4%, seguita da Banco BPM a -3,76%, Unicredit segna in chiusura -1,79% e Intesa Sanpaolo -1,47%. Ubi Banca, partita in deciso rialzo sulla scia dell’avvio dell’Ops di Intesa Sanpaolo, in chiusura segna -0,87%.  La Consob ha approvato il Documento di Offerta relativo all’Offerta Pubblica di Scambio (Ops) di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca e i relativi documenti relativi all’offerta delle azioni derivanti dall’aumento di capitale sociale di Intesa a servizio dell’operazione. Il periodo di adesione è dunque stato fissato dal 6 al 28 luglio (estremi inclusi). Per ogni azione Ubi portata in adesione all’Ops verrà offerto 1,7 azioni Intesa. Quindi, per ogni 10 azioni Ubi portate in adesione saranno corrisposte 17 azioni Intesa Sanpaolo.

Tra i migliori di giornata Atlantia (+1,79%) che attende una soluzione sul dossier Autostrade. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da Il Messaggero, il vertice di ieri sera non sarebbe arrivato ad alcun accordo, ma al contrario avrebbe allargato le distanze all’interno della maggioranza. Il premier Giuseppe Conte avrebbe quindi deciso di rinviare ogni decisione, anche se una soluzione dovrà arrivare entro il 22 luglio quando sarà inaugurato il nuovo Ponte di Genova.