News Notizie Italia Caos salmone infetto inquieta Pechino, stop a 1.200 voli. Ftse Mib nervoso a metà seduta

Caos salmone infetto inquieta Pechino, stop a 1.200 voli. Ftse Mib nervoso a metà seduta

Pubblicato 17 Giugno 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:22
Dopo una partenza in deciso rialzo e Ftse Mib che si era spinto fino a 19.876 punti, Piazza Affari ha azzerato i guadagni arrivando anche a perdere mezzo punto percentuale nell'ultima ora per poi risalire a +0,24%. Ieri il Ftse Mib era balzato del 3,5% circa in scia alla nuova mossa della Fed e all'ottimismo sulla crescita dettato anche dalla risaita delle vendite al dettaglio negli Usa. Gli investitori tornano a guardare con apprensione al rebus contagi. In particolare preoccupa il rischio seconda ondata in Cina. A Pechino si segnalano 31 nuovi casi di virus, portando il totale in un focolaio crescente a 137. Le autorità hanno così deciso di chiudere le scuole e oltre 1.200 voli sono stati cancellati. Tra la popolazione cinese si sta diffondendo la paura da salmone poiché nel mercato alimentare di Xinfadi, epicentro del nuovo focolaio di coronavirus, sono emerse tracce di Sars-CoV-2 su un banco dedicato al salmone. Come conseguenza il salmone è sparito dai supermercati e la gente evita i sushi. Psicosi da salmone fomentata soprattutto dalla stampa cinese che ha preso di mira il 'salmone importato' anche se la presenza del virus era stata riscontrata un po' ovunque all'interno del mercato alimentare pechinese. Nelle altre zone del mondo la Corea del Sud ha riportato 43 nuovi casi di coronavirus, il Brasile ha registrato un record di 34.918 nuove infezioni, mentre il Messico ho visto 4.599 nuove infezioni. A Piazza Affari tra i singoli titoli spicca il rally anche oggi di Telecom Italia a +1,93% sulle attese per sviluppi positivi sul fronte rete unica. In prima linea Recordati con rialzi di oltre il 4,5%, Male invece Bper e Ferrari, tra i peggiori con cali di oltre l'1%. La peggiore è però Atlantia che cede l'1,49%. Il premier Giuseppe Conte ha detto che entro fine giugno arriverà a compimento anche la vicenda Autostrade, sottolineando che "la proposta transattiva di Autostrade per l'Italia è inaccettabile per il governo".