Notizie Trading e Mercati Cade il veto di Manchin sul maxi-piano clima, a Wall Street festa grande dei titoli ‘verdi’. Boom degli ETF clean energy

Cade il veto di Manchin sul maxi-piano clima, a Wall Street festa grande dei titoli ‘verdi’. Boom degli ETF clean energy

28 Luglio 2022 17:12

Impennata oggi a Wall Street dei titoli green a seguito dello sblocco dei negoziati per il via libera al maxi-piano sul clima. Dopo oltre un anno di difficili negoziati, è caduto il veto, quello del senatore democratico Joe Manchin, imprenditore con forti interessi nelle fossili.

Il leader della maggioranza del Senato USA Chuck Schumer e lo stesso Manchin hanno annunciato un accordo su una legge per l’energia e l’assistenza sanitaria e che potrebbe diventare legge già ad agosto, a patto che i Democratici riescano ad approvare la legge alla Camera e che questa passi il vaglio del Senato.

Anche se si aspettano i dettagli, l’accordo mette sul piatto ben 369 miliardi di dollari in programmi per l’energia e il cambiamento climatico, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio del 40% entro il 2030. L’annuncio giunge in un momento cruciale per il Congresso, poiché al Senato manca poco più di una settimana all’inizio della pausa estiva di un mese.

Tra le misure dell’“Inflation Reduction Act of 2022” spiccano i bonus per i veicoli elettrici, fino a 4.500 dollari per un veicolo elettrico usato e 7.500 dollari per uno nuovo. Si abbasserà il limite di reddito per poter fruire dei bonus, come richiesto dal senatore Manchin.

Il pacchetto prevede sgravi fiscali per 10 anni ai cittadini per lavori di efficientamento e installazione di rinnovabili incentivando la diffusione di pompe di calore, tetti solari, elettrificazione di riscaldamento e raffrescamento. Previsto anche 1 miliardo per l’efficientamento degli alloggi a prezzo calmierato.

A livello delle industrie, previsti 30 miliardi di stanziamenti per incentivare la produzione di pannelli solari, turbine eoliche, batterie e per il processamento di minerali critici; altri 10 miliardi per nuovi impianti industriali per la produzione di tecnologie pulite, da pv e eolico alle auto elettriche; un ulteriore pacchetto da 20 miliardi è volto alla creazione di nuovi impianti per la produzione di veicoli a basse emissioni.

La transizione energetica verrà agevolata anche con 30 miliardi tra investimenti e prestiti alle utilities per accelerare la transizione all’elettricità pulita.

Sblocco del piano clima che mette le ali ai titoli del settore green. Tra i titoli delle società legate al solare spiccano Sunrun e Sunnova che sono arrivati a guadagnare rispettivamente il 26% e il 33%. SunPower guadagna oltre il 15% e anche SolarEdge ed Enphase Energy segnano rialzi a doppia cifra.

Sprint anche per Plug Power (+25%), fornitore leader di motori a idrogeno e soluzioni di alimentazione per la mobilità elettrica, tra i titoli di maggior peso all’interno degli indici clean energy. Oggi l’ETF Invesco Solar  è arrivato a segnare +9,6 %, mentre l’ETF iShares clean energy si è spinto fino a +8% (già ieri era salito di oltre il 4%); quest’ultimo ETF comprende 30  società che producono energia pulita attraverso la tecnologia solare, biocarburanti, etanolo, geotermia, idroelettrica o eolica, nonché società che sviluppano tecnologie e attrezzature utilizzate in quei segmenti.