Buffett scommette ancora di più su Apple. Ecco gli altri suoi cavalli vincenti e perdenti
E’ stata sempre vista come la Grande scommessa di Warren Buffett. E la Grande scommessa non è stata smentita neanche stavolta: si tratta del titolo Apple, su cui l’oracolo di Omaha ha investito una fortuna, portando la sua partecipazione al 3,3% del capitale del colosso hi-tech, pari a 165,3 milioni di azioni.
Ora si apprende, in attesa dell’assemblea degli azionisti della sua holding Berkshire Hathaway, che Buffett ha acquistato altre 75 milioni di azioni Apple nel primo trimestre.
Alla fine dello scorso anno, Apple si confermava il secondo maggiore investimento di Berkshire, per un valore totale di $28 miliardi circa, dietro alla quota del 9% detenuta da Berkshire in Wells Fargo, valutata $29 miliardi circa. Ma a questo punto, con il nuovo shopping di titoli, Apple va al primo posto nella classifica delle scommesse della conglomerata.
A proposito di Wells Fargo, gli investitori presteranno attenzione alle dichiarazioni che Buffett rilascerà sulla banca americana, che paga ancora lo scandalo dei conti falsi e di cui Buffett detiene tuttora più di 458 milioni di azioni, per una quota appunto del 9%.
Lo scorso anno, nel commentare la gestione dello scandalo da parte della banca, l’oracolo di Omaha aveva parlato di un “enorme errore”.
Nessun dubbio, invece, su Apple.
“E’ una società incredibile – ha detto Buffett – Penso che faccia utili pari a quasi due volte la seconda società più redditizia negli Stati Uniti”.
Intanto, è attesa per i risultati di bilancio di Berkshire Hathaway, che saranno resi noti nella giornata di sabato, insieme alle principali 10 partecipazioni detenute dalla conglomerata.
Le azioni di classe B di Berkshire Hathaway hanno terminato la sessione di giovedì a $191,61, in flessione del 3,3% dall’inizio dell’anno, ma in rialzo del 15% su base annua.
Ma le scommesse di Warren Buffett continuano a pagare bene? Apple sicuramente sì, come emerge dalla tabella relativa ai 18 titoli presenti nel portafoglio di Berkshire che si possono definire vincenti.
Come si evince dalla tabella, Apple è sicuramente una delle scommesse vincenti, che ha garantito un ritorno nel 2018, fino allo scorso 2 maggio, del 5%, un ritorno inoltre del 48% nell’intero 2017.
Ma certo ci sono altre scommesse di tutto rispetto, come quella su Visa (ritorno del 47% nel 2017 e +11% da inizio anno), Moody’s (ritorno del 59% nel 2017 e +11% da inizio anno), Mastercard (+48% nel 2017 e +23% da inizio anno), VeriSign, che l’anno scorso ha garantito un ritorno del 50% e che quest’anno tuttavia ha reso appena il 3%.
Tra i titoli che hanno reso di più da inizio anno, oltre quelli citati, ci sono inoltre anche Sirius Holdings (+18%), Phillips 66 +14%, Graham Holdings +9%, Monsanto +8%.
La tabella di sotto mette invece in evidenza alcuni dei titoli presenti nel portafoglio di investimenti di Berkshire Hathaway che hanno fatto peggio, dunque le puntate, tra le principali, che non si sono confermate all’altezza delle aspettative.
Tra queste c’è soprattutto Kraft Heinz che, dall’inizio dell’anno fino allo scorso 2 maggio ha dato un ritorno negativo pari a ben -30%.
Scommessa perdente, almeno nel 2018, anche quella su Procter & Gable (rendimento titolo -21% da inizio anno), su Southwest Airlines (-20% da inizio anno), American Airlines (-19%), Wells Fargo -13%), General Motors (-11%), Sanofi (-9%), Goldman Sachs -8%, Verizon Communications -8%, Coca Cola -8% .
Di Buffett si può parlare di un vero e proprio impero, che l’investitore tra i più seguiti al mondo ha costruito accumulando diverse partecipazioni attraverso la sua conglomerata Berkshire Hathaway. Il trend di breve periodo non interessa a quello che fa parte del club dei titani della finanza internazionale, visto che la sua strategia ha un’ottica di lungo periodo.
Il cosiddetto oracolo di Omaha percepisce uno stipendio di $100.000 ricoprendo la carica di ceo del suo gruppo.
La somma è solo una frazione del suo patrimonio netto, che si aggira attorno a $83,6 miliardi, e che deriva proprio per la maggior parte dai suoi investimenti.
Qui sotto l’infografica che presenta l’impero di Buffett.