BTP soffrono dopo Caporetto M5s-Pd in Umbria. Salvini: ‘Governo ha giorni contati’
I Btp scivolano in avvio di settimana complici i riscontri arrivati dalle elezioni regionali in Umbria che hanno visto trionfare il centrodestra con una forte affermazione a livello di singoli partiti della Lega di Salvini e di Fratelli d’Italia.Inoltre, S&P Global Ratings non ha intrapreso azioni sul rating dell’Italia confermando anche l’outlook negativo mentre le le aspettative era di un innalzamento dell’outlook.
Il tasso del BTP a 10 anni ha toccato oggi un picco oltre la soglia dell’1% a 1,02%, ossia 7 pb in più rispetto ai livelli di chiusura di venerdì. Lo spread si è spinto fino a 136 pb. Il mercato torna a prezzare il doppio rischio che il governo M5S-Pd non duri l’intera legislatura e che in caso di elezioni politiche la Lega possa ottenere i numeri per governare con Fratelli d’Italia senza la necessità dell’appoggio di Forza Italia.
Ritorna l’ombra Salvini dopo voto in Umbria
I dati definitivi delle elezioni in Umbria vedono la Lega al 36,9% e Fratelli d’Italia al 10,4%. Crollo per il M5S che ha raccolto meno dell’8%, quasi la metà dei voti raccolti in Umbria alle elezioni europee. Per Matteo Salvini, leader della Lega che ad agosto ha rotto l’alleanza con il M5S nella speranza di andare ad elezioni anticipate, ha commentato i risultati parlando di “impresa storica” e adesso “il governo ha i giorni contati”.
“L’Umbria conta solo il 2% della popolazione italiana e sarebbe un errore interrompere questo esperimento (alleanze anche a livello locale tra M5s e Pd, ndr) per via di una Regione che ha il 2% della popolazione nazionale”, dice il premier Conte in un’intervista al Corriere. Dal M5S nessuna indicazione circa le prossime mosse anche se trapela che Luigi Di Maio sia propenso a non ripetere l’esperimento umbro nel 2020 quando si voterà in Calabria ed Emilia Romagna. “Dalla formazione del primo esecutivo ci è stato subito chiaro che stare al Governo con un’altra forza politica – che sia la Lega o che sia il Pd – sacrifica il consenso del Movimento 5 Stelle. Ma noi non siamo nati per inseguire il consenso, bensì per portare a casa i risultati, come il carcere per gli evasori di questa settimana e il taglio dei parlamentari della settimana precedente”, recita un post su Facebook del M5S.
Delusione S&P
Standard & Poor’s venerdì sera ha reiterato il rating sul debito sovrano italiano a “BBB” confermando anche l’outlook a negativo, nonostante alcuni analisti avessero intravisto la possibilità di un upgrade a “positivo”. Nella nota l’agenzia di rating scrive di ritenere “ampiamente credibili i target fiscali del governo, sottolineando tuttavia di reputare “le proiezioni di crescita nominale in qualche modo ottimistiche”. L?Italia è vista crescere solo dello 0,1% quest’anno e dello 0,4% nel 2020, terzo peggior performer tra le maggiori potenze (solo Turchia e Argentina dovrebbero fare peggio). Il giudizio sul debito sovrano italiano a “BBB” risulta appena due gradini al di sopra del rating “junk” (o spazzatura).