Bot e Btp, ecco perché adesso sarà molto più conveniente averli in portafoglio

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Titoli governativi sotto pressione in Europa. Bund, Btp e gli altri hanno iniziato la settimana tutti con corpose vendite pagando le rinnovate tensioni geopolitiche. Intanto per i possessori di Btp è in arrivo una novità non da poco, che sarà in vigore a partire da domani.
Giornate difficili per i Btp e gli altri governativi Ue
A gettare scompiglio tra gli investitori obbligazionari è quanto emerso dal summit di Londra di domenica. La complicata situazione in Ucraina con gli Stati Uniti di Trump decisi a interrompere il loro sostegno ha reso più che urgente il varo di un piano di riarmo europeo. E stamattina la presidente della Commissione Ue von der Leyen ha presentato il piano ‘Rearm Europe’ da 800 miliardi di euro nei prossimi quattro anni, avvertendo: “La sicurezza è minacciata”.
“Se gli stati membri aumentassero la loro spesa per la difesa dell’1,5% del Pil in media, ciò potrebbe creare uno spazio fiscale di circa 650 miliardi di euro”, ha spiegato. E poi l’Ue fornirà 150 miliardi di euro di prestiti agli stati membri per investimenti nella difesa arrivando così al totale di 800 miliardi.
L’Europa intende quindi mobilitare diversi miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi mentre cerca di continuare a sostenere l’Ucraina in un momento critico, in particolare dopo che Trump ha ordinato una pausa in tutti gli aiuti militari a Kiev. Von der Leyen lo ha definito un “momento che capita una volta in una generazione” e in precedenza ha affermato che l’UE deve affrontare un fabbisogno di investimenti nella difesa di circa 500 miliardi di euro nel prossimo decennio.
Sui mercati in questi giorni si è subito percepito che questa nuova emergenza innescherà l’emissione di maggiore debito, penalizzando quindi i titoli di Stato.
I Btp hanno sottoperformato in questi giorni, probabilmente proprio a causa dell'”incertezza sui piani di spesa per la difesa della periferia e la vicinanza al livello psicologico di 100 pb”, sottolineano da Citi che vedere un ulteriore inasprimento da qui in poi dello spread Btp/Btp. Il rendimento del Btp decennale ieri si è riportato a ridosso di quota 3,6% rispetto al 2,5% del Bund.
Btp fuori dall’Isee
Intanto da domani 5 marzo entrerà in vigore la norma della manovra 2024 che prevede l’esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell’Isee. Il governo Meloni in questi anni si è mostrato molto convinto nella spinta ad aumentare la fetta di debito pubblico in mano alle famiglie proponendo diverse emissioni di Btp valore e l’ultima del nuovo Btp Più dedicate esclusivamente ai retail.
E la norma legata al calcolo dell’Isee va nella direzione di incentivare ulteriormente l’acquisto dei titoli di Stato italiani, che già vantano una tassazione agevolata al 12,5% rispetto al 26% degli altri asset finanziari. Il decreto della presidenza del consiglio (Dpcm) atto ad attuare quanto previsto dalla Manovra 2024 è stato approvato a metà gennaio con pubblicazione in Gazzetta ufficiale il 19 febbraio.
Nel dettaglio tale norma autorizza l’esclusione dal calcolo Isee di tre strumenti: buoni postali, libretti e tutti i titoli di Stato entro un valore di 50.000 euro.
Come verrà calcolato
Questo comporterà per i possessori di Bot e Btp un abbassamento dell’Isee e conseguente innalzamento del valore delle prestazioni collegate, come i bonus sociali di gas e luce, il bonus psicologo o il bonus nido e l’assegno unico. La relazione tecnica indica un effetto positivo per 44 milioni di euro all’anno proprio come maggiorazioni dell’assegno per i figli.
Sugli Isee calcolati fino a questo momento, e che continueranno a essere calcolati fin quando l’Inps non farà uscire i nuovi modelli con le regole aggiornate (presumibilmente nei giorni successivi al 5 marzo) penderà inevitabilmente la possibilità di un ricalcolo alla luce della nuova normativa. E questo, spiega il Caf Acli, potrebbe ripercuotersi a catena sulla spettanza di certe prestazioni economiche – vedi in primis l’Assegno Unico, che da marzo inaugura la sua terza annualità – da cui le famiglie con all’attivo gruzzoli di risparmio entro 50.000 euro potrebbero ricavare mensilità più cospicue, vedendosi appunto stornare dal valore Isee quegli stessi risparmi.
La simulazione: fino a 4mila euro di sgravi
Il Caf Acli ha stimato che una famiglia con due figli e reddito da lavoro dipendente, casa di proprietà e 79mila euro di patrimonio mobiliare e un investimento in titolo di Stato di 25mila euro, la nuova norma permetterebbe una riduzione Isee di circa 2mila euro (-8,6%). Se si raddoppia l’investimento anche il risparmio lievita in equal misura: 4mila euro su 50mila.