Bpm: concluso aumento di capitale, sottoscritto il 94,02%
Si è concluso definitivamente la ricapitalizzazione da 800 milioni di euro della Popolare di Milano con la sottoscrizione del 94,02% del capitale. L’istituto di Piazza Meda ha comunicato ieri sera i dati finali dell’operazione dai quali risulta un 5,98% di inoptato per un controvalore complessivo di poco inferiore ai 48 milioni di euro. Di questa quota di inoptato, il fondo InvestIndustrial guidato da Andrea Bonomi, , stando a quanto riportato da Il Sole 24Ore, sottoscriverà circa il 3% portandosi al 9,9% dall’attuale 6,74%. La restante parte sarà divisa tra le banche del consorzio di garanzia capitanato da Mediobanca, di cui fanno parte Barclays, Bnp Paribas, Nomura, Banco Santander, Société Générale, The Royal Bank of Scotland e Ing.
L’aumento di capitale ha dato così risultati migliori delle aspettative, considerando che durante il periodo di sottoscrizione della ricapitalizzazione le adesioni avevano raggiunto solamente l’81,7%. E’ da dire che l’operazione non ha ricevuto un adeguato sostegno da parte del mercato: durante l’aumento il titolo dell’istituto milanese è sceso più volte nelle ultime settimane sotto la soglia dello 0,30 euro, prezzo che rendeva la sottoscrizione non conveniente in quanto inferiore al prezzo di collocamento.
Ora l’attesa è per la riunione del consiglio di sorveglianza e di gestione in programma oggi, in cui si farà il punto della situazione sull’operazione appena conclusa. Sarà anche l’occasione per la nomina per discutere sulla nomina del consigliere delegato.