Bot annuali assegnati con rendimento sopra l’1%. Oggi tornano i Btp a 30 anni
Rendimenti in risalita dai minimi a 3 anni per l’asta di Bot tenuta ieri. Il Tesoro ha collocato Bot a 12 mesi per complessivi 8,5 miliardi di euro. I Bot annuali sono stati allocati al rendimento medio ponderato dell’1,094% che si confronta con lo 0,864% fatto segnare nell’asta di titoli di analoga durata tenuta lo scorso mese e che corrispondeva con il rendimento di assegnazione minimo dal gennaio 2010.
Le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 1,38 volte, meno sostenute rispetto al bid-to-cover di 1,79 fatto registrare nell’asta di gennaio quando è stato offerto un quantitativo analogo di Bot. In seguito all’assenza di specifiche esigenze di cassa, il Tesoro non ha offerto il Bot trimestrale. Il 14 febbraio scadranno Bot per 9.152,566 milioni di euro, tutti relativi al titolo annuale.
In Spagna allocati bond a 6 e 12 mesi per 5,57 mld
Rendimenti in aumento, seppur lieve, anche nell’asta di titoli a breve scadenza tenuta sempre ieri dal Tesoro spagnolo. Madrid ha collocato titoli per 5,57 miliardi di euro. Nel dettaglio sono stati collocati titoli a 12 mesi per 3,02 miliardi di euro a un rendimento medio dell’1,548% dall’1,472% dell’asta di titoli con analoga durata tenuta il mese scorso. Allocati anche titoli a 6 mesi per 2,547 miliardi di euro con rendimento medio dello 0,859% dallo 0,888% precedente. Il bid to cover è stato pari a 2 per i titoli a 12 mesi (dal 2,2 dell’asta di gennaio) e di 2,9 per quelli a 6 mesi.
Buona la la reazione del mercato alle aste con lo spread Btp/Bund che ha chiuso sui minimi degli ultimi giorni a 285 punti base. Il titolo decennale italiano rende il 4,54%. “Aste nel complesso positive – commenta Filippo A. Diodovich, market strategist di IG – i mercati già scontavano rendimenti in crescita, abbastanza positiva è stata la domanda che ha mostrato l’interesse degli investitori sui titoli del debito dell’Europa periferica”.
Oggi Italia torna a piazzare Btp a lunghissima scadenza
Una nuova asta per l’Italia è in agenda già oggi. Dopo oltre un anno e mezzo tornerà ad essere offerto il Btp a 30 anni (scadenza 2040) insieme al Btp 2026 per 1-1,75 miliardi di euro. Quantitativo non elevato, ma che sicuramente sarà utile a testare l’effettivo appetito degli investitori per il debito italiano. Sempre oggi, il Tesoro offrirà 1-1,5 miliardi di Ccteu 2017 e 2,5-3,5 miliardi di Btp 2015.
