Borse europee sommerse dalle vendite, a Piazza Affari raffica di sospensioni
Fallito miseramente il tentato recupero di questa mattina da parte delle borse europee. E in primis da Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che, dopo una partenza in positivo, è arrivato a cedere il 3,5% sotto quota 17.700 punti. Si tratta dei minimi da fine settembre 2013. In questo momento sul paniere principale di Piazza Affari sono sospesi oltre 15 titoli. Sulla soglia dei 200 punti base lo spread Btp-Bund, con il rendimento del Btp decennale in area 2,71%. Non va certo meglio alle altre piazze del Vecchio Continente: a Francoforte il Dax cede l’1,99% a 8.397 punti, il parigino Cac40 perde il 2,95% a 3.823 punti, il londinese Ftse100 arretra dell’1,77% a 6.102 punti mentre a Madrid l’Ibex35 mostra un ribasso del 3,83% a 9.460 punti.
Agli investitori non è bastato il mercoledì da incubo che ha visto i listini crollare sotto i colpi del rinnovato rischio-Grecia. La Borsa di Milano in particolare ha vissuto la peggiore seduta dal novembre 2011. Ieri la situazione è precipitata di fronte a un report di Fitch che ha lanciato l’allarme sul portafoglio prestiti delle banche greche. Secondo l’agenzia di rating, inoltre, gli stress test potrebbero evidenziare una carenza di capitale per gli istituti ellenici. Le banche elleniche sono nuovamente finite sotto i riflettori, facendo aumentare l’attesa per l’esito degli stress test di Eba e Banca centrale europea (Bce), previsto per domenica 26 ottobre.