Borse europee positive nelle prime fasi di contrattazione
Inizio di seduta positivo per i principali listini europei. A Piazza affari l’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,16%, a Francoforte il Dax avanza dello 0,26% mentre a Parigi il Cac40 segna un progresso dello 0,14%.
A catalizzare l’interesse degli investitori contribuiscono le attese per la conferenza stampa che terrà il presidente della Bce dopo la riunione della Banca centrale che deciderà sui livelli dei tassi di interesse nell’Eurozona.
Sul listino milanese in evidenza soprattutto i titoli energetici con Eni che segna un progresso dell’1,10%, Enel dell’1% e Snam Rete Gas dello 0,9%. Poco mossi i bancari con Unicredit e Intesa San Paolo che arretrano dello 0,1%. Più marcata la frenata di Azimut (-1,5%) che risente dei dati relativi all’andamento della raccolta nel risparmio gestito. Secondo i dati diffusi ieri da Assogestioni nel mese di maggio Azimut ha registrato una raccolta negativa per 72 milioni di euro.
Tra i titoli peggiori StM (-0,90%). La società italo-francese risente delle notizie provenienti dagli Usa. Ieri sera la rivale Texas Instruments ha tagliato la guidance per i prossimi mesi. Il colosso americano dei chip ha annunciato di attendersi nel secondo trimestre un utile per azione (Eps) compreso tra 51-55 centesimi e un giro d’affari in una forchetta di 3,36-3,5 miliardi di dollari. Gli analisti indicano profitti a 57 centesimi e ricavi per 3,55 miliardi. Nel mese di aprile Texas aveva indicato un Eps tra 52-60 centesimi e un fatturato in un range di 3,41-3,69 miliardi di dollari.
In rialzo anche il petrolio a 101,5 dollari (+0,8%) dopo il vertice di ieri dell’Opec durante il quale i paesi produttori aderenti a questo cartello hanno deciso di mantenere invariata la loro produzione giornaliera.