Borse europee e Piazza Affari incerte, spread sotto i 160 punti base
Piazza Affari cauta all’indomani del rally messo a segno in scia all’esito delle elezioni europee che hanno visto la netta vittoria del Pd di Matteo Renzi. Deboli anche le altre borse del Vecchio Continente ad esclusione del listino londinese (Ftse100 in salita dello 0,23% a 6.830 punti) che torna agli scambi dopo la pausa per festività. In flessione invece dello 0,34% a 4.511 punti il francese Cac40 e dello 0,11% a 9.881 punti il tedesco Dax. A Milano l’indice Ftse Mib cede lo 0,32% a 21.430 punti.
Il mercato obbligazionario vede un ulteriore allentamento delle tensioni con lo spread Btp-Bund partito questa mattina in area 153 punti base e con il rendimento del Btp decennale intorno al 2,96%. Oggi il Tesoro offrirà Ctz e BtpEi per massimi 4 miliardi. In particolare saranno collocati Ctz a due anni per 2,5-3 miliardi e BtpEi per 0,5-1 miliardo. Domani sarà la volta invece dell’asta Bot con l’offerta di 6,5 miliardi di titoli semestrali mentre venerdì si terrà l’asta di CctEu e Btp per 6-7,5 miliardi di euro. In dettaglio, saranno offerti CctEu per 1,25-1,75 miliardi, Btp a cinque anni per 2,25-2,75 miliardi e decennali per 2,5-3 miliardi.
Sul listino delle blue chips italiane si fa notare Banca Popolare di Milano. Il titolo della banca meneghina corre a Piazza Affari dopo che l’aumento di capitale si è chiuso con la raccolta di 497 milioni di euro e la sottoscrizione del 99,5% del capitale. Il titolo segna un progresso del 3,1% a 0,66 euro sovraperformando nettamente il comparto bancario. Il fondo Athena Capital di Raffaele Mincione ha aderito parzialmente alla ricapitalizzazione, scendendo da circa il 7% al 5,7% a causa della mancata soluzione “delle note problematiche attinenti alla governance”. Nel caso in cui la situazione non dovesse cambiare, “Athena Capital non effettuerà ulteriori investimenti nella banca”, ha fatto sapere l’azionista.
Bene anche Fiat (+1,64% a 7,74 euro). Gli analisti di Barclays hanno riavviato la loro raccomandazione sul titolo del Lingotto con rating overweight. In rialzo dell’1,41% a 3,58 euro Mediaset, su cui Berenberg ha alzato il target price a 3,65 euro. In calo invece dell’1,22% a 19,34 euro Saipem all’indomani del rinnovo dei comitati interni.