Borse europee festeggiano la Fed. Tassi Btp sui nuovi minimi storici
Sprint di Piazza Affari e delle principali borse europee in avvio, galvanizzate dalle parole usate ieri nella conferenza stampa del governatore della Federal Reserve, Janet Yellen. Il numero uno della banca centrale statunitense ha parlato di atteggiamento “paziente” da parte della Fed nell’adottare le future mosse di politica monetaria. Un segnale questo del governatore Yellen che indica che non ci saranno mosse a sorpresa nei prossimi mesi da parte della Fed. L’istituto centrale si attende un ulteriore calo dell’inflazione in scia dell’andamento delle quotazioni del greggio: la stima sul Pce (Personal consumption expenditures) passa di conseguenza dall’1,6-1,9% all’1-1,6%. Confermata la view sulla crescita dell’economia, vista in aumento del 2,6-3%.
Nulla di fatto dalle presidenziali in Grecia. Al primo turno, il Parlamento greco non è riuscito a eleggere il nuovo presidente. Il candidato proposto dal Governo di coalizione, Stavros Dimas, ha ottenuto 160 consensi, 40 in meno rispetto a quelli necessari. Dimas dovrà raggiungere, entro il 3° turno del 29 dicembre, almeno la soglia dei 180 voti. In caso contrario, saranno indette nuove elezioni. “Siamo pronti alle elezioni, ma fino all’ultimo minuto continueremo a sperare che a prevalere sarà il senso di responsabilità”, ha detto il vice premier greco Evangelos Venizelos in un discorso rivolto ai parlamentari del Pasok. La Borsa di Atene ha aperto oggi in ribasso, registrando un -0,27%, con l’Indice Athex a 859,76 punti.
L’attesa ora è per la riunione Consiglio europeo a Bruxelles, dove i capi di Stato dell’Unione europea discuteranno del programma di investimenti elaborato dal neo presidente della Commissione europea, Jean-Claude Junker, ma anche della situazione russa. E proprio in Russia oggi è giornata di rialzi, in attesa della maxi conferenza stampa di fine anno del presidente russo, Vladimir Putin. L’indice Micex (denominato in rubli) avanza dell’1,88% e l’indice Rts (denominato in dollari) sale del 4,4%. Su anche la moneta russa: oggi il dollaro è scambiato a 58,5 rubli (contro i 60,6 in chiusura ieri), l’euro a 72 rubli (75,10 ieri sera). Dal fronte macroeconomico, sguardi puntati in Germania dove in mattinata sarà pubblicato l’indice Ifo, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti l’appuntamento è con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione.
A livello obbligazionario si segnalano i nuovi minimi storici del rendimento del Btp decennale, sceso all’1,910%, con lo spread Btp-Bund sceso a 133,1 punti base dopo un avvio di seduta a quota 136. E così a Piazza Affari l’indice Ftse Mib avanza dell’1,4% a 18.840 punti. A Francoforte Il Dax guadagna l’1,33% a 9.671 punti, il londinese Ftse100 sale dello 0,36% a 6.359 punti, il parigino Cac40 avanza dell’1,17% a 4.159 punti mentre a Madrid l’Ibex35 mostra un progresso dell’1,21% a 10.171 punti.