Borse europee a due velocità: le peggiori sono sempre Milano e Madrid
L’ultima seduta settimanale prende il via a due velocità in Europa. Dopo i ribassi della vigilia partenza positiva per il Cac40 e il Dax che salgono rispettivamente dello 0,34% e dello 0,55%. Si muove sopra la parità anche il Ftse100 che guadagna quasi mezzo punto percentuale. Ancora ribassi per Milano e Madrid: l’Ibex cede lo 0,4%, mentre il Ftse Mib, dopo un inizio in moderato progresso, ora cede oltre lo 0,25%. Che la tensione sia alta è testimoniato dal rialzo dello spread tra Btp e Bund che viaggia a quota 481 punti base.
Sono diverse i fattori che stanno oggi influenzando i listini. I mercati sembrano leggere positivamente i dati macroeconomici arrivati questa mattina dalla Cina. Nonostante il sesto calo consecutivo del ritmo di crescita dell’ex Celeste impero, i segnali odierni hanno fatto prendere una boccata d’ossigeno, e scacciato almeno per il momento le preoccupazioni che serpeggiavano nell’ultimo periodo di un rallentamento economico più marcato del gigante asiatico. In particolare l’economia cinese ha mostrato nel secondo trimestre dell’anno una crescita del 7,6% su base annuale, in linea con le attese degli analisti. Nel primo trimestre il ritmo di crescita era stato dell’8,1 per cento.
Il timido segno più visto in avvio di scambi a Piazza Affari ha ben presto lasciato il posto alle vendite. L’Italia è finita nuovamente sotto attacco: a sorpresa Moody’s ha dato una sforbiciata al giudizio sul debito sovrano italiano, tagliandolo di due gradini. La raccomandazione sui titoli di Stato italiani è così passata da A3 a Baa2, appena due punti sopra il livello “junk”. Motivo? L’agenzia Usa ha deciso di agire in scia all’instabilità politica che si sta acuendo e che troverà il proprio apice nella prossima primavera, quando ci saranno le elezioni. “Il governo Monti a suon di voti di fiducia sta andando avanti per la propria strada ed è opinione comune tra gli esperti che tali decisioni possano essere corrette – commentano gli analisti di Fxcm – ma che probabilmente cominceranno a non trovare più l’approvazione da parte dei diversi gruppi politici”.
L’attenzione del mercato si focalizzerà oggi anche sul fronte societario, con i conti di JPMorgan e Wells Fargo attesi nel pomeriggio. Questi risultati, sostengono da Ig Markets Italy, potranno dare qualche indicazione in più in merito all’andamento delle trimestrali statunitensi.