Borse europee deboli. Spread sotto pressione in vista delle elezioni europee
Giornata caratterizzata dalla debolezza e incertezza per le principali Borse europee condizionate dalla chiusura negativa di Wall Street e della Borsa di Tokyo. Piazza Affari, dopo un avvio in calo, prova a staccarsi dal gruppo e imboccare la strada dei rialzi. Rimane tuttavia sotto pressione sul fronte obbligazionario, con lo spread Btp-Bund che è tornato a salire verso quota 200 punti base.
Le elezioni europee sono ormai alle porte: da giovedì 22 a domenica 25 maggio i cittadini europei andranno a votare i rappresentanti del Parlamento europeo. Un’attesa che sta avendo delle ripercussioni sui titoli di stato e in particolare su quelli italiani. Lo spread Btp-Bund corre veloce verso la soglia psicologica dei 200 punti base, in rialzo di circa 50 punti base dai minimi a 3 anni toccati nella prima parte di questo mese. Si allarga anche la forbice rispetto alla Spagna: il Btp decennale italiano mostra un rendimento del 3,27% rispetto al 3,10% del pari durata spagnolo.
In attesa delle elezioni e dei risultati delle elezioni europee l’attenzione degli investitori verrà oggi rivolta alla pubblicazione della fiducia dei consumatori della zona euro a maggio, ma soprattutto è orientata in direzione Stati Uniti per la diffusione dei verbali dell’ultima riunione della Fed e il discorso del presidente della banca centrale americana, Janet Yellen, in agenda alle 17 ore italiane all’università di New York.
“In settimana l’agenda macroeconomica offre molti spunti di particolare interesse prima del weekend elettorale – ricordano da IG – Dagli Stati Uniti ci sarà la pubblicazione delle minute dell’ultimo meeting del Fomc In Europa giovedì avremo l’annuncio delle stime flash degli indici Pmi di Eurolandia (importanti indici sulle prospettive delle principali economie del Vecchio Continente) e venerdì sarà il turno dell’indice Ifo”.
In questo scenario attendista i principali indici continentali si muovono sulla strada dei ribassi: intorno alle 10 il Cac40 cede lo 0,16%, mentre il Dax è invariato a 9.638 punti. In lieve ribasso anche il Ftse 100 che scivola dello 0,05%. Piazza Affari ha virato in positivo, con il Ftse Mib che guadagna circa lo 0,08% a 20.395,50. La migliore del listino milanese è Banca Popolare dell’Emilia Romagna (+1,86%), seguita da Yoox e Saipem. Freccia rossa invece per Telecom Italia, la peggiore del Ftse Mib con un calo di quasi il 2%.