Borse europee contrastate, rimbalzo di Piazza Affari trainata da Telecom Italia

Partenza positiva per la Borsa di Milano nonostante lo scatto avvenuto a mezzanotte del cosiddetto “shutdown” negli Stati Uniti, ossia il blocco delle spese federali in scia al mancato accordo tra repubblicani e democratici sul budget a stelle e strisce. Benefici però sono giunti dall’Asia. In una giornata orfana delle piazze finanziarie di Shanghai e Hong Kong chiuse per festività, la Borsa di Tokyo è riuscita a chiudere positiva grazie al dato sull‘indice Tankan della grande manifattura salito ai massimi da fine 2007 e alle parole del premier Shinzo Abe sul rialzo della tassa sui consumi. L’indice Nikkei ha così chiuso in progresso dello 0,59% a 14.540,80 punti.
Così a Piazza Affari l’indice Ftse Mib indossa la maglia rosa in Europa mostrando un progresso dello 0,64% a 17.547 punti. Contrastate le altre piazze del Vecchio Continente: a Francoforte il Dax avanza dello 0,43% a 8.631 punti, il parigino Cac40 guadagna lo 0,30% a 4.155 punti, il londinese Ftse 100 cede lo 0,20% a 6.449 punti mentre a Madrid l’Ibex 35 è sul filo della parità a quota 9.186.
In Italia, che deve fare i conti oggi con lo scatto dell’Iva dal 21% al 22%, la situazione rimane tesa. Gli occhi sono puntati a domani quando il premier Enrico Letta si recherà al Senato in mattinata e alla Camera intorno alle 16 per chiedere la fiducia. Le tensioni politiche si fanno sentire sullo spread Btp-Bund: il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi è partito questa mattina in area 280 punti base con il rendimento del Btp decennale al 4,57%.
Dal fronte societario, i riflettori questa mattina sono puntati su Telecom Italia (+4,34% a 0,636 euro). L’attesa è tutta per il consiglio di amministrazione del colosso tlc in programma per giovedì 3 ottobre e che, secondo le numerose indiscrezioni, dovrebbe vedere le dimissioni del presidente Franco Bernabè a favore dell’attuale Ad di Poste Italiane Massimo Sarmi. Nel frattempo questa mattina gli analisti di Goldman Sachs hanno riaffermato il loro giudizio buy sul gruppo telefonico Secondo gli esperti rimane fondamentale la riunione del board del prossimo 3 ottobre quando potrebbe essere modificata la strategia del gruppo telefonico con decisioni in particolare sulla divisione sudamericana Tim Brasil. La banca d’affari ha posto un target price per il titolo ordinario a 0,76 euro, mentre per le azioni di risparmio il target è fissato a 0,65 euro.
Oggi è anche il giorno dello sbarco in Borsa di World Duty Free, il business dei duty free aeroportuali nato dallo scorporo dal food & beverage di Autogrill. Quest’ultima al momento cede il 50,8% a 6,39 euro dopo una chiusura di ieri a quota 12,99. Anche se sommando il prezzo ai 7,05 euro, il valore della quotazione di World Duty Free, si ottiene un valore superiore del 2,69% rispetto alla chiusura del giorno prima.
Bene Finmeccanica (+1,90% a 4,506 euro) dopo che Atr si è aggiudicata una maxi commessa in Indonesia. La joint venture paritetica tra la controllata di Finmeccanica, Alenia Aermacchi, ed Eads ha siglato un’intesa con la compagnia aerea nazionale indonesiana Garuda e con la società di leasing danese Nordic Aviation Capital per 35 nuovi ATR 72-600 che entreranno nella flotta di Garuda a novembre. Il contratto, che include 25 ordini fermi e 10 in opzione, ha un valore di 840 milioni di dollari.