Borse europee caute: instabilità politica impatta su Piazza Affari, oggi Letta sale al Colle
E’ la cautela a prevalere sulle principali Borse europee, Piazza Affari compresa. In Italia è l’instabilità politica a dettare il ritmo degli scambi e anche qui è la cautela ad avere la meglio. Il primo appuntamento in agenda del premier Enrico Letta, in rientro da New York, è quello col presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano per discutere della minaccia di dimissioni in massa da parte Pdl nel caso di decadenza di Silvio Berlusconi.
“L’Italia è stata umiliata – ha dichiarato Letta ieri dagli Stati Uniti – Mentre parlavo all’assemblea dell’Onu dove rappresentavo il Paese, nel nostro Paese sono successe cose molto gravi”.
“L’orientamento assunto ieri sera dall’assemblea dei gruppi parlamentari del Pdl non è stato formalizzato in un documento conclusivo reso pubblico e portato a conoscenza dei Presidenti delle Camere e del Presidente della Repubblica”. E’ quanto si legge in una dichiarazione di Napolitano. ” Ma non posso egualmente che definire inquietante l’annuncio di dimissioni in massa dal Parlamento – ovvero di dimissioni individuali, le sole presentabili – di tutti gli eletti nel PdL. Ciò configurerebbe infatti l’intento, o produrrebbe l’effetto, di colpire alla radice la funzionalità delle Camere”.
Non occorre poi neppure rilevare, ha tuonato il presidente della Repubblica, la gravità e assurdità dell’evocare un “colpo di Stato” o una “operazione eversiva” in atto contro il leader del Pdl.
Ad alimentare l’incertezza sui mercati non c’è solo l’instabilità politica del Governo italiano, ma anche le preoccupazioni sul dibattito sul budget americano e sulle future mosse della Federal Reserve dopo i recenti dati macroeconomici. “Con questi dati si allontana l’ipotesi di un tapering della Fed nel prossimo meeting di ottobre, così come hanno invocato alcuni governatori nelle recenti apparizioni – afferma Vincenzo Longo di Ig – Ad avvalorare la tesi di un possibile slittamento del piano di riduzione di acquisti di titoli ci sono anche le tensioni sul tetto del debito Usa”.
In questo scenario fortemente incerto i listini continentali percorrono la strada dei ribassi. A Parigi il Cac40 cede lo 0,28%, mentre il Ftse 100 lascia sul terreno lo 0,36%. Giù anche l’indice tedesco Dax che registra un calo dello 0,28%. Non fa eccezione Piazza Affari, con il Ftse Mib che segna un -0,04% a 17.865,67 punti.
Tensione sul fronte dello spread. Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si mantiene sopra i 250 punti di base, con un rendimento al 4,357%.
Intanto oggi in agenda l’ultimo appuntamento del trittico di aste di fine mese per l’Italia. Il Tesoro tenterà di piazzare titoli di Stato a media-lunga scadenza per massimi 6 miliardi di euro. Nel dettaglio andranno in offerta Btp a 5 (scadenza dicembre 2018) e 10 anni (scadenza marzo 2024) per 2,5-3 miliardi di euro ciascuno.