Borse europee caute: occhi sul G20. Bancari positivi a Piazza Affari su decisione Bce
E’ la cautela a prevalere in avvio di contrattazioni nel Vecchio continente. Dopo i rialzi della vigilia questa mattina le Borse europee hanno aperto in lieve calo. In una giornata scarna di indicazioni macroeconomiche gli investitori guarderanno ad altri temi, come quello societario. Nella notte sono stati diffusi i deludenti risultati trimestrali di alcuni big statunitensi del settore tecnologico, come Google e Microsoft. Nel pomeriggio verranno poi comunicati i risultati del gigante industriale General Electric. Oggi prende il via anche il G20 in Russia, che proseguirà anche domani. In questo scenario, Londra scivola dello 0,52%, mentre Francoforte lascia sul parterre mezzo punto percentuale e il Cac40 perde lo 0,57%.
Piazza Affari si muove poco sotto la parità, ma salgono i bancari che approfittano della decisione della Banca centrale europea (Bce) che ha ampliato la lista di titoli che vengono accettati dall’Eurotower come collaterale in cambio di liquidità. Il Ftse Mib cede dello 0,07% a 16.043,09 punti. La migliore del listino milanese è Banca Popolare di Milano che sale di oltre il 4% grazie anche alla promozione di Goldman Sachs che ne consiglia l’acquisto. In pole position Unicredit (+2,17%), Intesa Sanpaolo e Banco Popolare che guadagnano rispettivamente il 2,17% e l’1,52%.
Stabile il fronte obbligazionario. Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi viaggia a 285,3 punti base, in discesa dai 288 punti registrati ieri in chiusura. Il rendimento del Btp decennale è al 4,37%.
Al termine della riunione del direttivo che si è tenuta ieri a Francoforte la Banca centrale europea ha deciso di rivedere i requisiti di ammissibilità, ampliando la gamma titoli cartolarizzati (Abs) che l’Eurotower accetta come garanzia dalle banche per concedere loro rifinanziamenti. Ma al tempo stesso l’istituto guidato da Mario Draghi ha rafforzato i controlli.
Nel dettaglio la Bce ha ridotto i requisiti per accettare in garanzia sei tipi di Abs, che posseggano rating di almeno una singola ‘A’, mentre in precedenza servivano almeno due rating AAA.
Quello che sta per iniziare sarà un weekend di elezioni in Giappone. Domenica il Paese del Sol levante sarà chiamato alle urne per il rinnovo di 121 dei 242 seggi della Camera dei Consiglieri, la camera alta del parlamento. I recenti sondaggi vedono in testa il partito del premier Shinzo Abe.