Notizie Notizie Italia Borse europee caute in attesa di spunti. Fase di debolezza per Intesa e Poste

Borse europee caute in attesa di spunti. Fase di debolezza per Intesa e Poste

16 Luglio 2021 10:49

Piazza Affari e le Borse europee viaggiano intorno alla parità in attesa di nuove indicazioni. Sullo sfondo rimane sempre l’evoluzione della pandemia con la diffusione della variante Delta del coronavirus, che potrebbe impattare sulla ripresa economica. Oggi la Bank of Japan ha tagliato l’outlook sulla crescita del Pil del Giappone dell’anno fiscale in corso, dal +4% stimato ad aprile a +3,8%. Intanto a livello societario prosegue la stagione delle trimestrali. Oggi sono in programma i conti di Ericsson, Richemont e Burberry.

Intesa Sanpaolo di nuovo al test di 2,23 euro

Intesa Sanpaolo ha un’impostazione grafica rialzista. Lo scorso 4 giugno il titolo ha toccato un nuovo massimo di periodo a 2,48 euro e da qui sono scattate le prime prese di beneficio. La fase di debolezza, confermata anche dalla rottura della ex trend line rialzista di medio periodo costruita sui minimi di novembre e gennaio, ha portato Intesa Sanpaolo fino al test del supporto a 2,23 euro, che per ora è stato solo forato con uno spike l’8 luglio. Il titolo ha tentato invano di impostare un rimbalzo, ma continua a soffrire per la debolezza dei finanziari duramente colpiti dai timori per la crescita. In tale scenario, la rottura di 2,23 euro in forza potrebbe generare discese verso 2,18 e 2,11 euro. Al rialzo, invece, si dovrà attendere almeno il superamento di 2,33 euro per avere un primo accenno di recupero con primo target 2,42 euro, la parte bassa del gap down che si era formato a fine febbraio 2020 per la crisi covid e poi la chiusura del gap a 2,50 euro.

Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Long UniCredit ISIN DE000HV4KJN0 con leva 7 volte e strike a 1,875 euro, oppure ISIN DE000HV4KJP5 con leva 8 volte e strike 1,95 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Short UniCredit ISIN DE000HV8C7U8 con leva 7 volte e strike a 2,475 euro.

Poste Italiane verso una fase correttiva

Poste Italiane presenta un quadro grafico positivo anche se ultimamente sono arrivati i primi segnali di debolezza dopo aver toccato l’8 giugno un nuovo massimo storico a 12,175 euro. In particolare, la candela fortemente ribassista dell’8 luglio ha portato il titolo al test del supporto a 10,8 euro che, per il momento, è salvo. Da qui Poste sta tentando di impostare un rimbalzo ma manca la forza nel movimento rialzista. In tale scenario, si dovrà almeno attendere il superamento di 11,2 euro per poter mettere nel mirino i successivi target a 11,5 e 11,7 euro, così da colmare il gap down che si era formato tra le sedute del 18 e 21 giugno. Al ribasso, invece, la rottura di 10,8 euro confermerebbe la fase di correzione con primo target 10,5 euro e poi la trend line rialzista di medio periodo avviata dai minimi di ottobre 2020 e confermata a gennaio di quest’anno. Il break di tale livello dinamico darebbe un chiaro segnale negativo con possibili discese verso 9,7 euro.

Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4K909 con leva 4 volte e strike a 8,360743 euro, oppure ISIN DE000HV4L519 con leva 6 volte e strike 9,344115 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4LWB6 con leva 6 volte e strike a 12,516952 euro.

 

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