Borse europee aprono in rialzo, fiducia su accordo tetto debito Usa
Ottimismo sulle trattative sull’innalzamento del tetto del debito americano al Congresso. Di fronte a questi segnali di apertura sul fronte della crisi politico-fiscale statunitense i principali listini europei si mostrano fiduciosi e scommettono sul buon esito dei negoziati imboccando la strada rialzista sin dai primi minuti di contrattazioni.
“I capigruppo del Senato hanno detto di essere molto vicini a un accordo, che prevedrebbe l’estensione del finanziamento del governo ai livelli attuali fino al 15 gennaio e un aumento del livello del debito per arrivare senza problemi fino a inizio febbraio – si legge in una nota dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo – Sulla scia di tale compromesso appare più probabile che si riesca a riaprire il governo ed evitare il default”. Entro giovedì infatti il Congresso dovrà votare l’innalzamento del tetto del debito, attualmente fermo a 16.700 miliardi di dollari. Se non venisse trovata una soluzione a partire da giovedì il Tesoro americano avrà nelle casse solo 30 miliardi a disposizione.
Tra gli appuntamenti di giornata anche la riunione a Bruxelles dell’Ecofin durante la quale si discuterà dell’unione bancaria, mentre in Italia nel pomeriggio il Governo varerà la Legge di Stabilità. L’ex Finanziaria dovrebbe aggirarsi tra i 12 e i 15 miliardi di euro.
In questo clima più disteso le Borse europee salgono. Segno più anche per il Ftse 100 e il Dax che guadagnano rispettivamente lo 0,65% e lo 0,64%. +0,34% per il listino di Parigi.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha sfondato in apertura quota 19 mila punti e ora sale dello 0,34% a 18.982,52 punti. La migliore del l’indice milanese è Buzzi Unicem (+2,81%), seguita da Ubi Banca (+2,08%) e A2a (+1,76%). Sul fondo del Ftse Mib Prysmian (-3,59%) e Mps (-1,21%) e Ansaldo Sts (-1,05%).
Lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco si mantiene sotto la soglia dei 240 punti base e viaggia a 235,8 punti base. Il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario è pari al 4,25 per cento.