Notizie Notizie Mondo Borse, analisti intravedono lo spazio per ulteriori rialzi

Borse, analisti intravedono lo spazio per ulteriori rialzi

5 Maggio 2009 08:57

Le Borse potrebbero riservare nuovi segnali di forza nel prossimo futuro. La risalita dei listini mondiali dura da quasi 2 mesi con i principali listini mondiali che nelle ultime sedute hanno riacciuffato i livelli di inizio anno. L’S&P/Mib, indice guida di Piazza Affari, rispetto ai minimi toccati lo scorso 9 marzo ha messo a segno un rialzo del 56%. Una progressiva risalita che potrebbe rivelarsi qualcosa di più di un bear market rally. A detta degli strategist di Equita l’attuale rally potrebbe rivelarsi più solido di quanto si pensi. “Siamo consapevoli che i segni di ripresa sono timidi e che la crescita sarà, almeno nel 2010, anemica”, si legge nel monthly report della sim milanese, tuttavia non mancano i motivi per essere ottimisti: le valutazioni scontavano scenari molto più negativi e attualmente si sono solo parzialmente adeguate ad una redditività normalizzata; da settembre in poi consumatori e aziende hanno di fatto bloccato qualsiasi decisione di spesa, anche per motivi psicologici (il timore di collasso del sistema finanziario). Scomparso questo timore potrebbe esserci un`inversione superiore alle attese di questo fenomeno; infine l`enorme liquidità uscita dai titoli azionari è rientrata in minima parte e potrebbe riversarsi di nuovo sui mercati se fossero confermate (come crediamo) le attese di ripresa. Equita, che dal mese scorso abbiamo assunto un atteggiamento positivo sul mercato, da questo mese è leggermente sovrappesata sull’azionario. Novità anche all’interno del portafoglio raccomandato: in quello principale aumenta il peso su Benetton ed Enel e riduce quello su Terna; mentre in quello small cap esce Dada ed entrano Azimut e Fastweb.


Nelle ultime sedute le Borse hanno consolidato i guadagni con l’S&P 500 che in chiusura ieri si è riportato sui livelli di inizio anno superando di slancio la soglia critica dei 900 punti. Gli analisti del Credit Suisse settimana scorsa hanno mantenuto a 920 il loro target sull’S&P 500 per fine anno rimarcando però che non sarebbe sorprendente vedere l’indice guida statunitense in area 950-1.000 punti. La global equity strategy della casa d’affari elvetica rimarca alcuni importanti favori che portano a ritenere che la salita dei mercati non sia finita: tra questi spiccano le incoraggianti notizie dal fronte macro e la convinzione che gli investitori retail si siano persi la prima parte del rally dei mercati e stiano solo da poco cavalcando la risalita con l’avversione al rischio in diminuzione. Inoltre, secondo Credit Suisse, le attese sul mercato immobiliare Usa per i prossimi mesi sono ancora troppo pessimistiche e quindi potrebbero arrivare sorprese positive. Tra i fattori di rischio menzionati dal Credit Suisse ci sono invece le troppo ottimistiche attese sull’inflazione e l’eccesso di acquisti che si è avuto sul mercato nelle ultime 8 settimane che rende meno attraenti gli attuali livelli di entrata.
Inoltre settimana scorsa i mercati sono stati in grado di assorbire la spiacevole novità dell’influenza suina. “Le Borse hanno ancora dimostrato il loro momentum positivo, sostenute dalla stagione delle trimestrali statunitensi, che si sta rivelando migliore delle aspettative, dalla scomposizione del Pil americano del primo trimestre (in evidenza la vivacità del consumo e “leggerezza” delle scorte di magazzino – scorte che, prima o poi, dovranno essere rimpinguate) e dal comunicato del Fomc che sposa l’ipotesi di un graduale ritorno alla crescita congiunturale”, ha sottolineato ieri Stefano Melera di Bsi.