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Bond Fiat a rischio junk

15 Gennaio 2009 15:14

Prospettiva da junk bond per i titoli obbligazionari Fiat dopo che l’agenzia Moody’s ha messo sotto osservazione il rating sul debito di lungo termine del gruppo del Lingotto. La decisione potrebbe infatti tradursi in una prossima riduzione del rating dall’attuale Baa3 a livello non investment grade, quello che caratterizza i cosiddetti junk bond. Restano invece in area investment grade i rating espressi dalle altre principali agenzie. Standard & Poor’s ha un rating BBB- dal 30 aprile scorso, data della revisione migliorativa dal BB+ precedente. Fitch ha invece una valutazione BBB- con outlook stabile.


Fitch ha spiegato la decisione con il rallentamento più forte del previsto del mercato automobilistico, flessione che potrebbe portare a un deterioramento dei segmenti di attività del gruppo e comprometterne il profilo debitorio. Secondo i dati diffusi questa mattina dall’Acea, Fiat ha registrato nel 2008 un calo delle vetture immatricolate in Europa del 6,2%, con una quota di mercato comunque salita rispetto al 2007, passando dall’8,1% all’8,3%.


Questa mattina un’altra bocciatura per Fiat era arrivata da Citigroup, che ha ridotto la sua raccomandazione da buy a hold, riducendo il prezzo obiettivo del titolo da 8 a 5,8 euro. Elementi negativi anche dalla preview di Equita Sim sui conti del quarto trimestre che verranno presentati il prossimo 22 gennaio. L’ex Euromobiliare prevede un calo degli utili di periodo del 71% a 164 milioni di euro e profitti annuali in flessione del 17% a 1,6 miliardi rispetto alla guidance fornita a inizio anno di 2,4-2,6 miliardi.


Ieri il gruppo del Lingotto ha presentato un piano di riorganizzazione delle attività che prevede la costituzione di quattro nuove funzioni interne e l’affidamento di Alfa Romeo a Sergio Cravero e del brand marketing a Olivier Francois. Entrambe le nomine seguono l’uscita dal gruppo di Luca De Meo annunciata tre giorni fa.