Notizie Notizie Mondo BlackRock: mercati ossessionati da paura inflazione, rischiano di essere colti di sorpresa da quest’altro pericolo

BlackRock: mercati ossessionati da paura inflazione, rischiano di essere colti di sorpresa da quest’altro pericolo

25 Maggio 2021 13:48

Gli analisti di BlackRock lanciano l’avvertimento: i mercati azionari e obbligazionari sono rimasti così ossessionati dalla paura dell’inflazione da aver dimenticato altri rischi, tutto fuorché improbabili.

Tra questi, le tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina, che hanno fatto la storia della presidenza americana di Donald Trump, con tanto di guerra commerciale combattuta a colpi di dazi dalle due Superpotenze mondiali.

Le tensioni ora saranno state pure stemperate, ma BlackRock Investment Institute teme che i mercati stiano peccando di ottimismo e che, di conseguenza, potrebbero essere colti di sorpresa nel caso in cui il rischio geopolitico, mai del tutto rientrato, tornasse a fare notizia.

BlackRock: occhio all’indice che misura il rischio geopolitico

Gli esperti del colosso del risparmio gestito numero uno al mondo hanno motivato le loro preoccupazioni con l’indice stilato dallo stesso gigante: il Geopolitical Risk Indicator – indicatore del rischio geopolitico – che è precipitato al minimo in quattro anni, proprio in quanto gli investitori, nell’ultimo periodo, si sono concentrati più sulla minaccia vera o presunta dell’inflazione e sulla ripresa del Pil post pandemia, che non sui fattori geopolitici.

“L’indice continua a oscillare in territorio negativo quest’anno…il che significa che l’attenzione degli investitori verso i rischi geopolitici è inferiore alla media degli ultimi quattro anni – si legge nel report – Il risultato è che gli shock geopolitici potrebbero cogliere di sorpresa gli investitori più di quanto accada nella norma”.

Tra i principali rischi che i mercati starebbero sottovalutando ci sarebbe la separazione, nota anche come ‘decoupling’, nel settore tecnologico. Gli analisti di BlackRock, in particolare, hanno fatto notare che Biden sta continuando comunque ad adottare la linea dura, con la Cina, nell’ambito delle “tecnologie più importanti”, mentre Pechino, dal canto suo, sta dando la priorità alla sua autonomia nel settore hi-tech.

“Riteniamo che ci sia una elevata probabilità che la separazione dei settori tecnologici americano e cinese prosegua, crescendo sia in dimensione che in termini di obiettivi da raggiungere, nonostante la relativamente bassa attenzione che si sta prestando” ai rischi rappresentati dalla separazione stessa delle due economie in questo ambito.

Riassumendo, i principali rischi geopolitici che BlackRock paventa e che i mercati starebbero ignorando, sarebbero i seguenti:

  • La separazione tra le industrie tecnologiche di Usa e Cina
  • Un grande cyber attack
  • Una crisi politica nei mercati emergenti a causa dell’incapacità dei paesi di controllare la pandemia Covid-19
  • Infine, al quarto posto, c’è l’acuirsi delle tensioni Usa-Cina su Taiwan, che Pechino considera far parte dei suoi territori. BlackRock non prevede una resa dei conti militare su Taiwan, quest’anno, ma crede che le tensioni rappresentino “un rischio significativo di medio-lungo termine”.

Azioni, bond, cash: la view di BlackRock

Detto questo, gli analisti danno anche qualche consiglio su come posizionarsi, da un punto di vista operativo, sui mercati.

In particolare, nel report scrivono che, “strategicamente, ci aspettiamo ritorni generati dagli impatti dei cambiamenti climatici, e riteniamo che l’azionario dei paesi avanzati sia un asset class posizionato per cogliere le opportunità provenienti dalla transizione ecologica. Tatticamente – dicono gli analisti di BlackRock – favoriamo i tecnologici e l’healthcare, così come esposizioni cicliche selezionate”.

Il tutto è scritto nero su bianco nella tabella pubblicata nel rapporto.

Sull’azionario, si legge, BlackRock è: “overweight su un orizzonte strategico”, in quanto “intravediamo un outlook migliore per gli utili in un contesto di valutazioni moderate”.

“Nell’incorporare poi il cambiamento climatico nei nostri rendimenti attesi  – continuano gli esperti – l’appeal dell’azionario dei mercati avanzati aumenta, vista la presenza significativa di settori come il tech e l’healthcare negli indici benchmark. Tatticamente, rimaniamo overweight sull’azionario, visto che prevediamo un’accelerazione delle riaperture delle economie e tassi di interessi che rimarranno bassi. Propendiamo per la ciclicalità e manteniamo un bias per la qualità”.

Sul credito, BlackRock è inbece “underweight a livello strategico, visto che le valutazioni sono ricche, e preferiamo il rischio dell’azionario. Su un orizzonte tattico il credito, soprattutto quello investment grade, è tornato sotto pressione a causa del restringimento degli spread, ma guardiamo ancora con favore all’high yield”.

Per quanto riguarda i bond governativi, la view in questo caso è strategicamente underweight. BlackRock avverte che il mix dei rendimenti che scendono e l’aumento dei livelli di debiti potrebbe finire con il rappresentare un rischio in un regime di bassi tassi. “E’ in parte questo il motivo per cui siamo strategicamente underweight sul debito governativo. Preferiamo i bond indicizzati all’inflazione, in quanto intravediamo rischi di una inflazione più alta nel medio periodo”.

Tra le altre indicazioni di BlackRock, come emerge dalla tabella, anche quella di “detenere un po’ di cash, come cuscinetto contro gli shock dell’offerta che potrebbero pesare sia sulle azioni che sui bond”.

Tornando alle tensioni Usa-Cina, BlackRock Investment Institute stima che, nel caso in cui la separazione tra le società tecnologiche cinesi e americane dovesse accelerare, lo yuan cinese si indebolirebbe. Gli analisti anticipano inoltre che, in caso di un grande attacco cibernetico – altro rischio geopolitico che i mercati starebbero snobbando -, il dollaro si rafforzerebbe mentre le utilities Usa scenderebbero.

Ancora, i titoli dei prodotti al consumo dell’America latina salirebbero secondo gli esperti se una crisi politica finisse per colpire i mercati emergenti.