Bitcoin travolgente con marea ordini d’acquisto da clienti PayPal. Balzi ancor più da capogiro per Ethereum e Ripple

Dietro al boom del Bitcoin, che si è spinto fino a un soffio dai massimi storici, ci sono molteplici fattori. Tra quelli più significativi in quest’ultimo scorcio di 2020 c’è sicuramente l’ampliamento della platea dei potenziali acquirenti delle criptovalute con le società fintech che stanno aiutando ad alimentare la domanda di Bitcoin aprendo le porte a questo tipo di investimento a milioni di persone. Ci sono poi investitori di grande spessore come Paul Tudor Jones che stanno sostenendo pubblicamente la criptovaluta.
L’assist da PayPal e Square
L’indebolimento del dollaro spiega perché bitcoin, così come l’oro e l’argento, hanno brillato dal tonfo dei mercati a marzo in avanti. Ma una volta che il movimento ribassista del biglietto verde si è placato, altre notizie si sono inserite spingendo l’acceleratore sul prezzo della moneta digitale. In primis quella arrivata da PayPal: il colosso dei pagamenti ha siglato una partnership con la Paxos Trust Company, la quale avrà il compito di occuparsi dei servizi di trading e custodia, permettendo così ai clienti di PayPal di acquistare e vendere Bitcoin (servizio già attivo per i clienti USA).
Una giravolta a 360 gradi se si pensa che l’ex amministratore delegato di PayPal Bill Harris aveva definito Bitcoin ” la più grande truffa della storia “.
Anche Square ha puntato sulle criptovalute investendo 50 milioni di dollari in Bitcoin. La società guidata da Jack Dorsey ha acquistato 4.709 bitcoin, pari all’1% del totale degli asset di Square alla fine del secondo trimestre. “Riteniamo che il Bitcoin abbia il potenziale di essere una valuta diffusa nel futuro. Per una società che costruisce i suoi prodotti sulla base di un futuro più inclusivo, questo investimento è un passo” nella direzione voluta, afferma Square.
A tutto ciò si aggiungono investitori di grande fama come Paul Tudor Jones che sostengono pubblicamente la criptovaluta. Secondo l’analisi dell’Hedge Fund Pantera Capital, i clienti di PayPal e Square acquistano gran parte dei nuovi bitcoin che entrano nel mercato, stimando che i clienti di Square abbiano rappresentato ben il 40% del bitcoin che entra nel mercato nei due anni dal lancio, mentre quelli di PayPal stanno acquistando addirittura il 70% di tutti i bitcoin appena estratti in queste prime settimane in cui possono accedere all’acquisto della criptovaluta.
Ascesa a tre cifre verso nuovi record
La criptovaluta è salita per la prima volta vicino ai 20.000 dollari intorno a Natale di tre anni fa ma è crollata subito dopo, e non si è più ripresa al livello dei 18.000 dollari fino alle ultime settimane. La criptovaluta è salita del 260% dal suo minimo di marzo e solo nell’ultimo mese è salita del 40% fino a superare i 19mila dollari ieri.
Difficile prevede il potenziale del Bitcoin nel lungo termine, ma la decisione di PayPal di consentire ai suoi circa 340 milioni di utenti di comprare e vendere criptovalute, Bitcoin incluso, potrebbe “confortare sul fatto che le criptovalute sono destinate a restare” afferma Simon Peters, analista ed esperto di criptovalute di eToro.
Non solo Bitcoin, la cripto mania è totale
Se i riflettori sotto quasi tutti sul bitcoin, le altre criptovalute mostrano movimenti ancora più spettacolari. L’XRP di Ripple, ad esempio, è aumentato di quasi il 40% ieri e di oltre il 140% in una settimana. Ripple trova sponda nella conferma della sua collaborazione con Bank of America. La società ha rivelato che Bank of America è uno dei suoi principali clienti su RippleNet con Banco de Santander, Standard Chartered, Nium, SCB e Moneynet.
Sempre ieri l’Ethereum, seconda maggiore criptovaluta per valore di mercato, ha raggiunto i $ 600 solo tre giorni dopo aver superato i $ 500. Boom di scambi (da $ 11 miliardi la scorsa settimana a $ 27 miliardi di ieri) spiegati anche dalla forte attesa per l’imminente lancio di Ethereum 2.0, un aggiornamento di rete impostato per risolvere i problemi di scalabilità della moneta.