Bitcoin guida la riscossa criptovalute, finita la spirale ribassista? Spinta da Soros e progetti blockchain
Movimento rialzista corale delle criptovalute. Il bitcoin e altre valute virtuali hanno strappato al rialzo oggi e diversi analisti si interrogano sulla possibilità di un’inversione del trend ribassista che ha tenuto banco in questi primi mesi dell’anno.
Intanto il gigante bancario Santander ha lanciato il primo servizio di pagamento internazionale basato sulla tecnologia blockchain. Il sistema si avvarrà della tecnologia ledger distribuita sviluppata dalla società californiana Ripple.
Nell’ultima settimana le criptovalute hanno incassato l’interesse di George Soros, in precedenza molto scettico sul bitcoin, che ha dato disposizioni al Soros Fund Management di avviare il trading di asset digitali. Anche la famiglia Rockefeller ha deciso di investire in criptovalute.
Il Bitcoin si è spinto a ridosso ddei 8.200 dollari, con un guadagno di circa 1.400 dollari nelle ultime 48 ore. Nonostante l’impennata, la valuta virtuale è lontana dal suo picco di 20.000 dollari che risale a metà dicembre 2017.
Questo aumento sta spingendo al rialzo tutto il settore delle criptovalute. L’Ethereum e il Ripple, rispettivamente seconda e terza maggiore criptovaluta per capitalizzazione, salite di oltre il 10%. A livello tecnico il balzo del bitcoin è spiegato dalla rottura di area $7.450. “Malgrado le voci sulla bolla delle criptovalute – argomenta Peter Rosenstreich, analista di Swissqute Europe – ci sono ancora investitori importanti che credono in un rally di questo segmento. Gli sviluppi dietro le quinte includono nuove tecnologie che renderanno possibili transazioni più rapide, progetti che riguardano la blockchain e regolatori aperti: tutti questi fattori innescheranno la prossima ondata di accumulazioni di criptovalute“.