Notizie Criptovalute Bitcoin, fase laterale tra tema tassi Fed e gli ETF che arrancano

Bitcoin, fase laterale tra tema tassi Fed e gli ETF che arrancano

24 Giugno 2024 15:53

Un giugno all’insegna della volatilità e di trend ribassista per Bitcoin, con un effetto sull’intero settore delle criptovalute. Dopo aver toccato i massimi  storici a marzo 2024, l’asset digitale per eccellenza è entrato in una fase laterale dalla quale fatica ad uscire in entrambe le direzioni.Uno dei fattori a cui imputare questa discesa c’è il forte deflusso dagli ETF su Bitcoin quotati negli USA, i quali hanno registrato sei giorni consecutivi di dati negativi. Mentre continuano le richieste di approvazione per la quotazione di ETF spot anche su altre valute digitali, come ad esempio Ethereum, l’incertezza sulla politica monetaria della Federal Reserve (FED) continua a pesare sul rendimento del mercato cripto. Cosa attendersi pertanto nel prossimo futuro?

Bitcoin ed ETF: un binomio che ancora fatica ad affermarsi

Perdura ormai da quasi venti giorni  la fase di discesa per il leader di mercato del mondo cripto, Bitcoin. Questa fase di ribassi si è aggravata anche a causa dei deflussi costanti dagli ETF statunitensi emessi sul token. Dopo aver registrato il secondo maggior afflusso giornaliero da record all’inizio di giugno, la tendenza si è invertita: la scorsa settimana si è conclusa con perdite complessive di oltre 900 milioni di dollari per gli ETF spot su Bitcoin, secondo i dati monitorati da SoSoValue e Spot on Chain. Giovedì nero, il solo 20 giugno è risultato come la peggiore delle giornate di negoziazione, quando gli undici ETF quotati hanno perso oltre 140 milioni di dollari e registrando un volume di scambi di 1,1 miliardi. Il fanalino di coda è stato l’ETF gestito da Grayscale, Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), con 53 milioni, al contrario, l’unico “vincitore” è risultato l’iShares Bitcoin Trust di BlackRock (IBIT) di BlackRock che ha registrato afflussi positivi per  1 milione.

Mentre le società di fondi si preparano a lanciare i primi ETF statunitensi che investono direttamente in Ether e Solana (apprezzata specialmente dai Digital Hedge Fund), rispettivamente secondo e terzo cripto-asset per capitalizzazione, anch’esse continuano la discesa sulla linea tracciata da Bitcoin. Si segnala in questo caso che la serie di declini settimanali per Ether e Solana è la più lunga rispettivamente dall’anno scorso e dal 2022.

Fed, la decisione sui tassi influenza le performance di BTC

La diffusione di Bitcoin e in generale delle criptovalute ha incrementato la dipendenza statistica ai vari segnali macroeconomici anche in questo settore. A tal proposito si evidenzia una sempre più marcata reazione del prezzo di Bitcoin agli annunci riguardo le decisioni su temi di politica economica e monetaria. Per questo motivo le attuali difficoltà nel mercato delle criptovalute si verificano mentre crescono i dubbi sulla capacità della FED di ridurre rapidamente i tassi di interesse, attualmente ai massimi degli ultimi venti anni.

Le decisioni sui tassi di interesse influenzano i livelli di liquidità della Banca centrale americana determinando importanti effetti sulle decisioni di investimento da parte degli operatori. Sotto questo aspetto la correlazione tra prezzo di Bitcoin ed i flussi di liquidità della FED è strettamente positiva, come dimostra il picchio che ha portato ai massimi di marzo 2024. Diventa quindi indispensabile monitorare gli sviluppi dello scenario preannunciato con la riunione del 12 giugno, quando è stato segnato il percorso che prevede un unico taglio dei tassi nel corso di quest’anno. Un’eventuale sconto anticipato del mercato rispetto a questo evento potrà apportare elevata volatilità al prezzo di Bitcoin con proiezioni potenzialmente ralziste nel medio termine.

Il punto tecnico su Bitcoin

Apertura di settimana che conferma il trend negativo di breve periodo per Bitcoin (BTC) che continua ad oscillare su un canale orizzontale dopo i massimi di marzo 2024. Al momento il range di oscillazione del prezzo ha creato una situazione di lateralità compresa nell’area $ 73.750-60.800, che ha mostrato un solo tentativo di sbocco al ribasso senza tuttavia trovare conferme significative.

Come evidenziato dal grafico, gli ultimi dieci giorni sono stati caratterizzati dalla rottura della trendline ascendente di breve periodo (in rosso) che ha portato ad una rapida correzione al ribasso del prezzo di BTC, chiudendo la settimana del 17 giugno a $ 63.181,94 con un -5,2%. La seduta di lunedì 24 giugno apre sulla scia ribassista della tendenza di breve andando a testare il supporto statico (in giallo) in area $60.800.

Il pattern grafico di Bitcoin presenta degli spunti operativi molto interessanti che delineano lo scenario attuale. In primo luogo si segnala la presenza di una divergenza tra il grafico dei prezzi e quello dell’RSI a 14 periodi presente già nei mesi precedenti e che ha contribuito ad entrare nell’attuale canale orizzontale. Sull’RSI un ulteriore segnale operativo deriva dalla rottura al ribasso del supporto dinamico (in rosso) che preannunciava una decisa discesa del prezzo.

Inoltre, si evidenzia lo sviluppo del pattern grafico di doppio massimo (di breve periodo), partito con i minimi di inizio maggio e confermatosi con la rottura al ribasso di venerdì 14 giugno dopo aver testato in un paio di occasioni la resistenza in area $ 71.940. Questo pattern di inversione ribassista ha elevata significatività in quanto confermato in concomitanza con la rottura della trendline di breve e del supporto statico in area $ 66.280. Il target price di questo scenario proiettava il prezzo in area $ 60.650, raggiunto nella seduta di oggi, lunedì 24 giugno. La situazione grafica descritta pone come principale focus il test al supporto statico in area $ 60.650, il quale nel caso di rottura al ribasso proietterebbe il prezzo sui livelli di area $ 59.100, secondo target price del doppio massimo.

Il monitoraggio continuo delle aree di prezzo più importanti è indispensabile soprattutto per l’analisi di asset altamente volatili come BTC e le criptovalute in generale. Nel breve periodo, pertanto, in attesa di recepire le nuove linee guida della Fef sui tassi e verificare gli impatti che anche i nuovi ETF potranno apportare, l’analisi grafica può portare importanti suggerimenti per sfruttare eventuali opportunità di mercato, ma soprattutto per ripararsi da eventuali rischi inattesi.