Beyond Meat ora piace al ‘nemico’ McDonald’s, continua la favola vegana a Wall Street (+500% da Ipo)

L’hamburger vegano di Beyond Meat trova posto nel regno degli hamburger tradizionali. L’accordo con McDonald’s fa esultare la Borsa con una nuova giornata memorabile per Beyond Meat che chiude le contrattazioni con un balzo dell’11,6% in area 154 dollari. Dopo un finale d’estate in ritirata per le quotazioni, che il 26 luglio avevano raggiunto un picco a 239 dollari (ossia +855% da prezzo Ipo di 25$).  Beyond Meat è la prima azienda di prodotti vegetali alternativi alla carne sbarcata in Borsa e sta riscuotendo gli onori della cronaca grazie a tante novità di prodotto e accordi come quello annunciato oggi.

Accordo con Mcdonald’s fa seguito a quello con KFC

Fondata dal 40enne vegano Ethan Brown e diventata famosa per il suo burger vegetale, Beyond Meat  collaborerà con McDonald’s. Il colosso dei fast food testerà in alcuni suoi locali nel nord america un nuovo tipo di hamburger senza carne. In particolare sarà venduto in ventotto punti vendita del Canada. Il panino, chiamato “PLT” (Plant. Lettuce. Tomato.) farà la sua comparsa in alcune località dell’Ontario per 12 settimane a partire dal 30 Settembre.

Un prodotto esclusivo per i clienti dei McDonald’s e che rappresenta la risposta al lancio lo scorso mese da parte di Burger King di un proprio hamburger di origine vegetale.

Beyond Meat ha stretto anche una partnership con KFC per testare il suo pollo di origine vegetale.

Il fenomeno dei burger vegetali

Beyond Meat, che annovera Bill Gates e Leonardo Dicaprio tra i propri finanziatori della prima ora, è diventata famosa per aver lanciato il primo hamburger vegetariano che riprende il sapore della carne ma è composto interamente da vegetali. L’utilizzo delle carni vegetali è in forte aumento negli Stati Uniti; in Italia il fenomeno è ancora limitato anche se negli scorsi mesi si è parlato di un possibile approdo degli hamburger vegetali di Beyond Meat all’Esselunga.

Miglior Ipo degli ultimi 20 anni

Beyond Meat si è quotata a Wall Street meno di 5 mesi fa, a inizio maggio. Un debutto trionfale ingresso, tanto che ha rappresentato l’IPO migliore per un’azienda degli Usa con capitalizzazione di mercato di almeno 200 milioni di dollari, dal 2000 a oggi con un saldo di oltre +500% dai prezzi a cui si è quotata in primavera (25$).