La Befana regala una nuova seduta di acquisti ad Stm: per gli analisti il 2011 sarà un buon anno

La Befana è generosa con Stm. Anche oggi il titolo del gruppo italo francese si mette in evidenza a Piazza Affari: il titolo segna un +2,66% a 8,44 euro, proseguendo nel trend di rialzo iniziato in ottobre e accentuatosi nell’ultimo mese. Ieri il colosso coreano Samsung ha comunicato che rivedrà al rialzo le stime di capex per il 2011 del 18%, portandolo a circa 38 miliardi di dollari. Una notizia estremamente positiva secondo gli addetti ai lavori nel breve per tutto il settore dei semiconduttori, in quanto evidenzia la fiducia e la visibilità sulla crescita da parte di uno dei principali players al mondo.
Quanto basta per far rimettere al lavoro gli analisti di Morgan Stanley usciti questa mattina con una nota sl comparto dei chip in cui viene segnalato che è un settore da prendere in considerazione. In particolare, gli esperti della banca americana suggeriscono che sono da mettere in portafoglio i titoli Arm, Infineon, Nokia e Areva oltre ad Stmicroelectronics,grazie “alla loro esposizione ai mercati emergenti e alle storie di crescita di alcuni prodotti”.
Una view condivisa da Intermonte, che questa mattina ha alzato il target price su Stm, portandolo a 11 euro dai precedenti 9 e confermato la raccomandazione buy. “Le stime vengono riviste del 20% sul 2011 e del 7% sul 2012 in quanto ci attendiamo una forte domanda nei prossimi trimestri con espansione ulteriore del gross margin”, spiegano gli esperti della sim milanese nel report uscito questa mattina, convinti che la crescita del settore chip sia destinata a proseguire nel corso del 2011, se non addirittura accelerare.
Uno scenario che giocherà a favore di Stm, che potrà anche avvantaggiarsi – segnalano gli analisti – di una ben bilanciata capacità produttiva e di una domanda sostenuta. “Siamo dell’idea che l’impatto dei maggiori investimenti non si vedrà per almeno i prossimi 18 mesi, inoltre in assenza di un rallentamento dell’economia, nei prossimi 6-12 mesi potrà portare a revisioni sia alle nostre stime sia al consensus”. Il verdetto del broker su Stm è che il titolo è sottovalutato. “Sui multipli – osservano infine – sta trattando 4 volte le stime di Ev/ Ebitda 2011 e a un P/ E di 12 volte. Sulla base di un basso livello di capex (7-10%) Stm è in grado di produrre un flusso di cassa significativo, che salva l’azione da un eventuale rallentamento industriale”.