Bce: tassi tagliati al nuovo minimo storico dello 0,05%
Mossa a sorpresa dalla Banca centrale europea (Bce). Il consiglio direttivo della Bce ha tagliato i tassi di interesse di 0,10 punti percentuali portandoli al nuovo minimo storico dello 0,05%. Ridotti anche il tasso sui prestiti marginali allo 0,30% (dal precedente 0,40%) e quello sui depositi a -0,20% (dal precedente -0,10%). L’ultima sforbiciata risaliva al mese di giugno. La maggior parte degli analisti (51 analisti su 57 intervistati da Bloomberg) si aspettava una conferma della politica monetaria, nonostante la raffica di dati negativi giunti in questi ultimi giorni dal fronte macroeconomico sia per quanto riguarda la ripresa sia per l’inflazione.
“E’ l’inizio dell’iniezione di liquidità da parte di Draghi?”, si chiede Carsten Brzeski, analista di Ing. Lo sapremo presto. Alle 14.30 il presidente Mario Draghi terrà come di consueto la conferenza stampa. “Capiremo se si tratta del preludio ai fuochi di artificio di politica monetaria o semplicemente il modo più semplice per evitare un quantitative easing senza perdere la faccia”, commenta l’esperto. Gli analisti prevedono innanzitutto dettagli sul piano di acquisto di titoli cartolarizzati (Abs), ma non è ancora escluso l’annuncio di nuove misure straordinarie, in primis un piano di quantitative easing in salsa europea.
Intanto le Borse e il mercato valutario hanno reagito nell’immediato. In scia all’annuncio della Bce, i listini del Vecchio continente hanno accelerato al rialzo, mentre il cambio euro/dollaro è sceso ai minimo da luglio 2013, viaggiando a 1,3050. In calo anche lo spread Btp-Bund. Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi viaggia a 141,5 punti base rispetto ai 150 punti visti in avvio di giornata. Il rendimento del Btp decennale scende al 2,338 per cento.
Bank of England, tutto confermato
Nulla di fatto invece per la Bank of England (BoE). La banca centrale inglese ha mantenuto, come da attese, i tassi di interesse al minimo storico dello 0,50% e ha confermato il piano di acquisto asset a 375 miliardi di sterline.