La Bce taglia i tassi all’1% e annuncia misure non convenzionali
La Banca centrale europea si appresta a varare misure non convenzionali per sostenere il sistema creditizio e l’economia. L’annuncio è arrivato durante la conferenza stampa che ha seguito la decisione di tagliare di 25 punti base all’1% i tassi d’interesse nell’Unione, decisione ampiamente scontata dal mercato.
Le mosse anticipate dall’Eurotower riguardano l’acquisto di covered bond (obbligazioni garantite) denominati in euro che avranno come controparte la Banca europea per gli investimenti (Bei) e la predisposizione di nuove operazioni di rifinanziamento a tasso fisso per le banche che saranno caratterizzate da scadenze più lunghe rispetto a quelle garantite dalle aste attuali e comprese tra i 6 mesi e un anno. Gli acquisti di bond, una formula già applicata da Bank of England e Federal Reserve, potranno avere un valore di 60 miliardi di euro, ma i dettagli di tali operazioni verranno spiegati solo più avanti.
Quello varato oggi potrebbe non essere l’ultimo taglio ai tassi d’interesse da parte dell’istituto centrale di Francoforte. Trichet, pur riconoscendo l’appropriatezza dell’attuale valore, ha infatti chiarito che i tassi non sono al livello minimo possibile. Con le manovre non convenzionali annunciate la Bce ha però una leva di manovra in più. A questo proposito, alle 13.00 la Bank of England ha lasciato i tassi chiave invariati allo 0,50 per cento, annunciando però l’incremento di un piano di acquisto di bond lanciato in precedenza.
Con riferimento alle previsioni per l’economia europea, Trichet ha chiarito che a giugno le stime di crescita fornite a marzo subiranno una revisione verso il basso sostanzialmente in linea con quella già effettuata dalla Commissione europea.