Bce potenzia QE di 120 miliardi e non tocca i tassi, non si placa la tempesta sui mercati
Niente taglio del costo del denaro da parte della BCE che vara altre operazione di finanziamento e aumenta di 120 miliardi per il 2020 il piano di QE. La banca centrale europea ha mantenuto il tasso di interesse sulle principali operazioni di rifinanziamento e i tassi di interesse sui prestiti marginali e sui depositi invariati rispettivamente allo 0,00%, 0,25% e -0,50%.
Nervosa la reazione del mercato con Piazza Affari arrivata a oltre -7% con molti titoli sospesi al ribasso. Prima della Bce i cali erano già vistosi in area -5% per il Ftse Mib.
Potenziato il QE: 120 mld in più per il 2020
Viene rafforzato temporaneamente l’ammontare di acquisti netti per 120 miliardi di euro fino alla fine dell’anno, garantendo un forte contributo da parte dei programmi di acquisto del settore privato. “In combinazione con l’attuale programma di acquisto di attività (APP) ciò sosterrà condizioni di finanziamento favorevoli per l’economia reale in tempi di maggiore incertezza”, rimarca la Bce. Il piano base di QE prevede acquisti per 20 mld al mese.
La Bce ha annunciato poi una serie di misure per garantire che le sue banche possano continuare a svolgere il loro ruolo nel finanziamento dell’economia reale man mano che gli effetti economici del coronavirus (COVID-19) diventano evidenti.
Nuova liquidità a banche a condizioni più favorevoli
Nel dettaglio previste nuove operazioni di rifinanziamento a più lungo termine (LTRO) per fornire un sostegno immediato di liquidità al sistema finanziario dell’area dell’euro. “Sebbene il Consiglio direttivo non rilevi segni significativi di tensioni nei mercati monetari o di carenza di liquidità nel sistema bancario, queste operazioni forniranno un efficace sostegno in caso di necessità”. Le LTRO forniranno liquidità a condizioni favorevoli per colmare il periodo fino all’operazione TLTRO III nel giugno 2020.
Nel TLTRO III verranno applicate condizioni “notevolmente più favorevoli nel periodo da giugno 2020 a giugno 2021”. Queste operazioni sosterranno i prestiti bancari a chi è maggiormente colpito dalla diffusione del coronavirus, in particolare le piccole e medie imprese. Durante questo periodo, il tasso di interesse su queste operazioni TLTRO III sarà inferiore di 25 punti base al tasso medio applicato nelle principali operazioni di rifinanziamento dell’Eurosistema.
“Il coronavirus si sta dimostrando uno shock significativo per le nostre economie. Le banche devono essere in grado di continuare a finanziare famiglie e imprese in difficoltà temporanee. Le misure di vigilanza concordate oggi mirano a sostenere le banche nel servire l’economia e nel far fronte alle sfide operative, compresa la pressione sul proprio personale “, ha affermato Andrea Enria, presidente del Consiglio di vigilanza della BCE.