La Bce non considera tagli ai tassi: mercati delusi
I tassi di interesse dell’Eurozona restano fermi al minimo storico dell’1% e la Banca centrale europea non ha nemmeno preso in considerazione l’ipotesi di un loro taglio. Lo ha fatto capire il presidente della Bce, Mario Draghi, nella conferenza stampa seguita alla decisione sul livello dei saggi d’interesse. Sottolineando che l’outlook economico è divenuto più incerto nell’area euro, Draghi ha ribadito che qualsiasi exit strategy dalle misure straordinarie per fornire liquidità ai mercati finanziari è attualmente prematura. L’ex governatore di Bankitalia ha detto di attendersi una graduale ripresa nel corso del 2012 ma ha puntualizzato che lo scenario economico resta soggetto a rischi al ribasso, con un prevalente incertezza dimostrata dagli ultimi dati economici.
Draghi gela i mercati
Le parole di Draghi, soprattutto l’assenza di espliciti riferimenti a nuove mosse di supporto all’economia e al credito, hanno gelato le Borse, in particolare Piazza Affari, dove l’indice Ftse Mib ha azzerato i guadagni di giornata, che nel primo pomeriggio si erano portati fino all’1,5% circa.
Barcellona blindata per la riunione della Bce
La riunione della Banca centrale europea si è tenuta in via straordinaria a Barcellona, con la previsione di una chiusura delle frontiere spagnole. Le imponenti misure di sicurezza, con forze dell’ordine a presidiare Barcellona, sono state prese al fine di evitare l’organizzazione di proteste di massa.