Diasorin tenta il rimbalzo con target i massimi da maggio 2023
Il quadro grafico di Diasorin è in via di miglioramento nel breve periodo. Dal minimo toccato ad ottobre dello scorso anno (81,2 euro, bottom da marzo 2019), il titolo ha scambiato in un trading range compreso tra 83,8 e 97,3 euro fino al 10 maggio 2024. In quella seduta, quando Diasorin ha annunciato i conti del primo trimestre 2024, il titolo è riuscito a effettuare il breakout della resistenza a 97,3 euro, che ostacolava da dicembre il rialzo dei corsi. I corsi si sono spinti poi il 13 maggio fino a 103,5 euro, sui massimi da maggio 2023 e da qui una breve correzione ha riportato Diasorin sul supporto a 97,3 euro da dove sta tentando un rimbalzo. In tale scenario, il superamento della resistenza a 110,7 euro potrebbe aprire a ulteriori allunghi verso 103,5 e 106,8 euro. Al ribasso, invece, la rottura del supporto a 97,3 euro potrebbe dare sfogo ai venditori verso 93,6 e 89,2 euro.
La fase rialzista, avviata dal 5 aprile, è stata accompagnata anche dal “golden cross” (in italiano incrocio dorato) che si è manifestato il 9 aprile. Questa figura grafica avviene quando la media mobile a 50 giorni incrocia verso l’alto la media mobile a 200 periodi. In questo caso normalmente si può considerare il segnale come un movimento bullish, cioè rialzista. Dal punto di vista algoritmico, l’oscillatore RSI a 14 periodi (l’indice di forza relativa) si trova a 59, vicino alla zona di equilibrio (50), sottolineando una lieve prevalenza delle pressioni rialziste in questa fase di mercato e che ci sarebbe ancora spazio per la salita dei prezzi.
Ultimo prezzo: 100,5 euro
Supporti: 97,3; 93,6; 89,2 euro
Resistenze: 100,7; 103,5; 106,8 euro.