Bce: nessuna azione attesa, ma preoccupano euro forte e deflazione
Sale l’attesa per la riunione della Banca centrale europea (Bce), in agenda domani. La maggior parte degli analisti non si aspetta alcuna mossa ma una conferma dell’attuale politica monetaria, con i tassi di interesse invariati al minimo storico dello 0,25%. Tuttavia, un’azione da parte della Bce potrebbe non tardare a venire: gli esperti prevedo una mossa radicale nel breve termine, vista la deflazione sempre più pressante e l’euro forte.
“Non ci aspettiamo alcuna azione da parte della Bce questo giovedì – sostengono gli analisti di Crédit Agricole – visto che gli indicatori macro sono rimasti coerenti con una graduale ripresa”. Tuttavia, al di là della riunione di domani, la possibilità di un’azione radicale da parte della Bce (tassi negativi, acquisti di asset) nei prossimi mesi rimane alta in relazione all’effettiva ripresa economica e all’andamento dell’inflazione, secondo la banca d’affari francese.
Le fa eco Ing, che prevede una riunione tranquilla, senza nessuna variazione dei tassi o ulteriori azioni non convenzionali. Tuttavia, “i rischi di deflazione potrebbero distruggere questa calma apparente della Bce nel corso dell’anno”, precisa Carsten Brzeski di Ing. La pressione deflattiva è infatti aumentata con la lettura dell’inflazione di martedì scorso (tasso annualizzato sceso allo 0,8% a dicembre). Non solo. Secondo Ing, un’altra preoccupazione è rappresentata dall’euro forte, che potrebbe essere combattuto con un taglio dei tassi di deposito dall’attuale 0% a una percentuale negativa.