Smartphone: chi vincerà nel 2014, ecco i titoli da tenere d’occhio
Gli smartphone si confermeranno anche nel 2014 il cavallo di battaglia del settore tecnologico. La loro diffusione nel mondo proseguirà negli anni a venire (anche se a ritmi meno forsennati) grazie soprattutto alla crescente domanda dei mercati emergenti, in primis la Cina. Un trend che sosterrà i big tecnologici, ma non solo. Se infatti c’è da aspettarsi buoni riscontri per i colossi Apple e Samsung, che dominano il mercato degli smartphone, potrebbero stupire alcuni nomi meno noti. A rivelarli sono stati gli analisti di Credit Suisse, in un rapporto approfondito che fornisce previsioni e driver del settore e ovviamente i titoli da tenere d’occhio per cavalcare questa tendenza.
La panoramica sul settore
La crescita degli smartphone è stata esagerata nel 2013, con volumi cresciuti del 43% rispetto all’anno prima. Un trend che proseguirà negli anni a venire, anche se a ritmi meno forsennati: nel 2014 la crescita sarà del 22%, mentre nel 2015 si ridurrà a un +17%. “Gli smartphone rimangono una delle più interessanti tendenze secolari della tecnologia, con volumi destinati a crescere a un Cagr del 16% nel periodo 2013-2017 – sostengono gli esperti di Credit Suisse – Anche se con una crescita più moderata nei prossimi anni, ci aspettiamo ancora che il mercato degli smartphone veda un aumento dei volumi a doppia cifra nel periodo 2015-2017, raggiungendo vendite annuali di 1,87 miliardi di pezzi nel 2017”.
La spinta arriverà soprattutto dai mercati emergenti. Qui il volume di smartphone salirà al 78% del totale, contro il 69% nel 2013, con una crescita annuale attesa intorno al 20%. I mercati sviluppati invece cresceranno solo del 5% ogni anno nel periodo 2013-2017.
Un altro trend che caratterizzerà il mercato degli smartphone nei prossimi anni sarà quello di un abbassamento dei prezzi, o meglio di una preferenza da parte dei consumatori verso i dispositivi meno costosi. La fascia più alta del mercato, quella degli smartphone da oltre 400 dollari, si sta avviando alla saturazione, mentre quella di fascia più bassa, che non supera cioè i 200 dollari, conoscerà un vero e proprio boom.
I titoli da segnarsi
Detto ciò, ecco i nomi del settore tecnologico che più di tutti trarranno vantaggi nei prossimi anni, secondo gli esperti di Credit Suisse.
Samsung e Apple manterranno la loro leadership di mercato, senza troppo stupore, anche se è da sottolineare come i due colossi siano ben posizionati soprattutto sul mercato di fascia alta e non su quello di fascia più bassa (il rating di Apple è stato posto infatti al gradino neutral, nonostante il recente accordo con China Mobile).
Giudizio massimo (outperform) per Nokia ed Ericsson e poi per Qualcomm, ARM e Commscope per quanto riguarda i chip istallati negli smartphone.
Ma se il mercato esploderà nei mercati emergenti, bisognerà segnarsi questi due nomi: MediaTek e Spreadtrum. Questi due insieme consegneranno circa 500 milioni di pezzi per gli smartphone solo quest’anno, con un aumento del 35% rispetto al 2013. “Anche assumendo uno scarto del 10% ai loro volumi, stimiamo che il numero di smartphone che utilizzeranno questi chip cresceranno da 325 milioni di unità nel 2013 a 441 milioni nel 2014”, avvertono gli analisti di Credit Suisse.