Bce, Forum di Sintra 2024 al via il 1° luglio. Tutti i dettagli su programma e appuntamenti
Scatta il conto alla rovescia per il Forum di Sintra 2024 organizzato dalla Banca centrale europea (Bce), che parte ufficialemente il prossimo primo luglio. Con questo evento ospitato nella cittadina portoghese alle porte di Lisbona si apre ufficialemente il secondo trimestre sui mercati. Come ogni anno sarà l’occasione per fare il punto sulla politica monetaria dell’istituto di Francoforte ma non solo. In questa nuova edizione di «ECB forum on Central Banking», la città portoghese ospiterà governatori di banche centrali, accademici provenienti dagli atenei più prestigiosi, giornalisti e personaggi di spicco dell’economia e della finanza.
Tutti i dettagli. Il calendario degli eventi e delle discussioni.
Come nelle passate edizioni, grande attenzione alle possibili dichiarazioni della presidente della Bce, Christine Lagarde, sulle prossime scelte di politica monetaria della Banca centrale europea. L’attesa degli investitori, curiosi di capire come muovere i propri titoli in portafoglio, si lega al fatto che la modalità di decisione dell’Eurotower non si vincola a nessun particolare percorso prestabilito. Privilegiando invece un approccio guidato dai dati, con scelte definite di volta in volta ad ogni riunione.
Dai pericoli dell’inflazione nell’euro-zona alla biodiversità, passando per gli shock geopolitici legati alla stretta attualità, per proseguire con panel sulla produttività europea e i possibili rischi per il sistema finanziario europeo e globale. Tanti gli argomenti proposti per uno degli eventi più importanti e attesi nel panorama politico ed economico internazionale.
Forum Sintra 2024: il calendario
Veniamo al ricco programma degli interventi che si susseguiranno nei vari giorni dell’evento, già anticipati sullo stesso sito della Bce.
Il forum di Sintra si aprirà ufficialmente nella serata di lunedì 1 luglio, alle 18.30 GMT, con una cena di benvenuto in presenza dell’intero board esecutivo della Bce, guidata dalla presidente Cristine Lagarde che qualche ora dopo, verso le 20 (ora locale, alle 21 per l’Italia) terrà un discorso introduttivo per celebrare l’inizio dell’appuntamento disponibile anche in diretta streaming.
Il mattino del 2 luglio, alle ore 8.30, verrà aperto da un primo dibattito dal titolo «The rise and fall of inflation in the euro area – past, present and future» guidato dal Vice Presidente della Bce, Luis de Guindos, coadiuvato dalla presenza di Fernanda Nechio, vice presidente della Federal Reserve Bank of San Francisco. Oggetto della discussione sarà il paper «The drivers of post-pandemic inflation», curato da Giorgio Primiceri, professor alla Northwestern University insieme a Domenico Giannone del Fondo monetario internazionale.
La conferenza successiva, dalle ore 9.30, a tema «The economics of biodiversity» vedrà il membro del board esecutivo della Bce Frank Elderson dialogare con Katia Karousakis, Biodiversity Programme Leader della Organisation for Economic Co-operation and Development attorno al paper «The economics of biodiversity loss» realizzato da Theresa Kuchler, professore associato della New York University, Stern School of Business insieme ai colleghi Johannes Stroebel, Olivier Wang e il docente dell’università di Yale Stefano Giglio.
C’è spazio anche per annunciare i finalisti del Young Economist Prize, iniziativa nata per premiare i giovani talenti dell’economia con un premio massimo di 10mila euro. E dopo un coffee break, alle 11.30 prenderà la scena il panel «Geopolitical shocks and inflation», in presenza di figure di notevole rilevanza quali Isabel Schnabel membro del board esecutivo della Bce, Jan Hatzius, Chief Economist di Goldman Sachs, Matteo Iacoviello, direttore associato senior nella Divisione delle Finanze Internazionali del Consiglio dei Governatori del Federal Reserve, Beata Javorcik, Chief Economist dell’European Bank for Reconstruction and Development e infine Moritz Schularick, presidente del Kiel Institute for the World Economy.
Subito dopo pranzo, a moderare la conferenza a tema «Policy panel» sarà Sara Eisen, giornalista della CNBC, alla presenza di Roberto Campos Neto, presidente della Banca centrale del Brasile insieme a Cristine Lagarde e Jerome Powell, attuale presidente della Federal Reserve.
Il programma dell’ultimo giorno, 3 luglio
Nel suo ultimo ciclo di eventi, la terza sessione si concentrerà sulle «Monetary policy cycles». Un dibattito intorno al paper«Rate cycles» di Kristin Forbes, professore del Massachusetts Institute of Technology insieme a Ayhan Kose e Jongrim Ha (entrambe appartenenti alla Banca Mondiale) presieduto dal vice presidente della Bce Luis de Guindos, insieme a Paolo Surico, docente della London Business School.
La sessione successiva, verso le 11.30, verterà invece sulla questione “Euro area productivity in the short and long run”. Tema cruciale, affrontato da Piero Cipollone, membro del board esecutivo della Bce, insieme a Kalina Manova, docente dell’University college London, che si concentreranno sul paper «The past, present and future of European productivity» curato da Antonin Bergeaud, professore associato della École des hautes études commerciales de Paris (HEC), istituto d’istruzione universitaria francese d’eccellenza, specializzata in economia e commercio.
Prima del pranzo, il forum virerà su argomento estremamente sensibile per gli i mercati e gli investitori. Il panel numero 2 sarà infatti intitolato «Drivers of equilibrium interest rates», dove Philip R. Lane, membro del board di Bce, dialogherà con Claudio Borio, economista a capo del dipartimento monetario ed economico della Bank for International Settlements, John Williams, presidente della Federal Reserve Bank of New York, insieme ai docenti Federica Romei e Stephanie Schmitt-Grohé, rispettivamente dell’ University of Oxford e Columbia University.
Alle ore 14.30 il programma approfondisce le tematiche più internazionali con Lesetja Kganyago, presidente della South African Reserve Bank, e Klaas Knot, presidente della De Nederlandsche Bank (la banca centrale dei Paesi Bassi) e alla guida del Financial Stability Board. I quali terranno un’importante conversazione riguardo sulle questioni attuali del sistema finanziario internazionale.
Subito dopo l’annuncio del vincitore del Young Economist Prize, previsto per le 15.15, la presidente Cristine Lagarde darà il via all’ultimo appuntamento del Forum con alcuni commenti finali, a cui sicuramente i mercati europei guardano con particolare attenzione, nella speranza possano spuntare anticipazioni sulle prossime politiche monetarie della Banca centrale europea.