Barclays avverte: elezioni e poi? Salvini andrebbe subito a scontro con UE, però…
“Probabili elezioni anticipate … ma l’incertezza abbonda”. Così titola il report di Barclays dedicato all’Italia all’indomani dell’apertura della crisi di governo che potrebbe portare a breve allo scioglimento delle Camere e conseguenti elezioni anticipate. L’economista di Barclays, Fabio Fois, afferma che lo scenario più probabile alla luce dei sondaggi è quello di un nuovo governo guidato dalla Lega di Salvini che potrebbe riaccendere le tensioni con l’Unione Europea sui conti pubblici, con il budget 2020 che dovrà essere approvato entro la fine dell’anno.
Tante insidie nel breve
“I rischi di un potenziale scontro tra l’Italia e la Commissione europea non sono esclusi”, argomenta Fois. Sebbene un probabile nuovo governo guidato dalla Lega senza il freno del M5S avrà probabilmente un margine di manovra maggiore per quanto riguarda la riduzione della spesa, Barclays ritiene che realizzare risparmi per 29 miliardi entro la fine dell’anno sarà lungi dall’essere semplice. “Anche se il prossimo governo fosse disposto a tagliare il reddito di cittadinanza di circa 8-10 miliardi di euro, ci sarebbe ancora una carenza di circa 20 miliardi di euro. A meno che l’UE non sia disposta a fornire un margine di manovra fiscale significativo (non il nostro scenario di riferimento), dal nostro punto di vista non dovrebbero essere esclusi i rischi di un potenziale scontro tra l’Italia e la Commissione, con conseguente applicazione della procedura per disavanzo eccessivo. Tale rischio è aumentato dato che un nuovo governo avrà pochissimo tempo dopo le elezioni anticipate per negoziare con Bruxelles”.
Nel medio termine, invece, Barclays vede il possibile nuovo governo di destra guidato da Salvini essere più favorevole al business e ai mercati di quello attuale. “È troppo presto per dire se ciò si tradurrà in una migliore attuazione delle necessarie riforme, che potrebbero aumentare la crescita e migliorare le prospettive del debito pubblico”, argomenta Fois.
I tempi per elezioni anticipate e varo legge bilancio 2020
Secondo la Costituzione italiana, le elezioni generali devono tenersi entro 45 e 70 giorni dal scioglimento del Parlamento da parte del Presidente della Repubblica. oSno necessari circa 60 giorni per organizzare tali elezioni. “Inoltre, di solito passano alcuni giorni tra un governo che perde la sua maggioranza parlamentare e il Primo Ministro che consegna le sue dimissioni poiché di solito il Presidente della Repubblica consulta i partiti politici per capire se è possibile progettare una coalizione alternativa prima di sciogliere il Parlamento e chiedere nuove elezioni”, ricorda Barclays.
Data l’incertezza sulla data del voto di fiducia che innesca ufficialmente una crisi del governo, potrebbero tenersi tra metà ottobre (prima data il 13) e metà novembre (domenica 17).
Il prossimo governo avrà poco tempo per preparare la legge di bilancio 2020 e discuterla con la Commissione europea. All’Italia serve una manovra da 24 miliardi di euro di inasprimento fiscale per raggiungere l’obiettivo di disavanzo del bilancio al 2,1% del pil nel 2020, evitando che scatti l’aumento delle aliquote Iva dal 1° gennaio 2020.