Notizie Notizie Italia Banco Popolare: titolo in profondo rosso prima dell’aumento. Atlante vuole maggioranza di Veneto Banca

Banco Popolare: titolo in profondo rosso prima dell’aumento. Atlante vuole maggioranza di Veneto Banca

1 Giugno 2016 07:53
Banco Popolare in profondo rosso a Piazza Affari in vista della settimana in cui potrebbe lanciare l’aumento di capitale da 1 miliardo di euro, richiesto dalla Bce come fondamentale per convolare a nozze con la Popolare di Milano. Come già annunciato dall’Ad Pier Francesco Saviotti, l’aumento sarà offerto integralmente in opzione ai soci della banca veronese e il via libera della Consob al prospetto informativo dell’operazione dovrebbe arrivare entro fine settimana. 
Nell’attesa il titolo del Banco continua la sua parabola ribassista a Piazza Affari, dove questa mattina mostra un tonfo di circa il 4% a 4,29 euro, non lontano dai minimi storici di 4,064 euro toccati lo scorso 11 maggio. Dall’annuncio della fusione piazza Meda, l’azione dell’istituto veronese ha lasciato sul parterre di Borsa oltre 40 punti percentuali.
L’aumento del Banco potrebbe coincidere con la ricapitalizzazione di Veneto Banca da 1 miliardo di euro. Ieri sera il Cda della banca di Montebelluna ha fissato il prezzo delle nuove azioni tra 0,10 euro ed un massimo (fittizio) di 0,50 euro. Il pre-marketing, secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, pare essersi concluso con uno scarsissimo interesse da parte degli investitori istituzionali.
Il fondo Atlante ha firmato un accordo di Sub-Underwriting con il consorzio di garanzia dell’aumento, ma condizionando la sua partecipazione ad avere la maggioranza assoluta della banca. Se Atlante dovesse entrare in forze nel capitale della Veneto gli scenari sono molteplici: chi si aspetta una fusione con BpVi, chi uno spezzatino che vedrebbe interessate Ubi Banca e Bper, chi una profonda ristrutturazione per tentare lo sbarco in Borsa tra diversi mesi.