Notizie Notizie Italia Banco Popolare dice sì ai Tremonti-bond e ragiona attorno al delisting di Italease

Banco Popolare dice sì ai Tremonti-bond e ragiona attorno al delisting di Italease

10 Marzo 2009 08:55

Banco Popolare e Banca Italease sono sospese dalle negoziazioni a Piazza Affari in attesa di una nota. L’istituto veronese è la prima banca ad aver comunicato (questa mattina) la presentazione della domanda per l’emissione dei Tremonti-bond, ma sul tappeto resta soprattutto il destino della controllata Italease.


Secondo quanto riportato oggi da Il Sole 24 ore, le banche del patto di sindacato dell’istituto di leasing parteciperanno all’operazione di sostegno di Italease che verrà scorporata in tre società con attività e azionisti differenti. “Speriamo di risolvere il tutto entro fine settimana”, ha spiegato al quotidiano una fonte vicina a Bper. Lo stesso giornale di Confindustria scrive che ci sarebbe già un primo accordo di massima con il Banco Popolare e gli altri soci del patto. Gli oneri del delisting di Banca Italease sarebbero condivisi dalla maggior parte dei soci comprese Bpm e Pop Sondrio, mentre sarebbero ancora in corso i negoziati con Reale Mutua.


Questa mattina Banco Popolare ha intanto comunicato con una nota di avere presentato al ministero dell’Economia e delle Finanze e alla Banca d’Italia formale istanza per l’emissione degli strumenti finanziari di patrimonializzazione previsti dall’articolo 12 del decreto legge 185/08, i cosiddetti Tremonti bond. La richiesta è per un ammontare di 1,45 miliardi di euro. “E’ una operazione opportuna che, anche in chiave prospettica, assicurerà una patrimonializzazione adeguata al gruppo, consentendo di rafforzare il sostegno alle famiglie ed alle piccole e medie imprese sui territori di radicamento, in linea con la vocazione storica delle proprie banche”, ha commentato la notizia l’amministratore delegato dell’istituto, Pier Francesco Saviotti.