Notizie Notizie Italia Mercato IDEM: pricing più conveniente per tutti gli investitori

Mercato IDEM: pricing più conveniente per tutti gli investitori

9 Marzo 2009 14:08


Dal 2 marzo Borsa Italiana ha avviato un nuovo schema di pricing per la negoziazione di Stock Options e Stock Futures sul mercato dei derivati IDEM. L’adozione della nuova struttura rientra in un processo di sviluppo e miglioramento che ha visto l’introduzione di una nuova microstruttura e di nuove funzionalità.


Il mercato IDEM


L’Italian Derivatives Market è nato nel novembre 1994, in corrispondenza del lancio delle negoziazioni del future sull’indice domestico, noto come FIB30. A questo primo derivato si sono aggiunti con gli anni numerosi altri strumenti e sottostanti. Dalle opzioni sull’indice S&P/MIB, destinato a cambiare presto nome in FTSE/MIB, e su titoli italiani, ai futures e minifutures sempre sull’indice e sulle azioni italiane. Sul mercato sono sempre presenti Market Makers il cui compito è assicurarne la liquidità garantendo l’esposizione di offerte in acquisto e vendita. Garante dei contratti negoziati sull’IDEM è la Cassa di Compensazione e Garanzia (CC&G).
Dall’anno di nascita la crescita del mercato IDEM è stata continua. Nel 1996 sono stati avvicinati i 20.000 contratti, nel 2005 si è arrivati a quota 100.000 fino a toccare record di 140.000 contratti nel 2007. Grandi protagoniste della crescita sono state le Stock Options, con volumi medi giornalieri che proprio quest’anno hanno sfondato la soglia dei 100.000 contratti. Inferiori i volumi di scambio degli Stocks Futures. In questo secondo caso tuttavia è necessario ricordare la maggiore dimensione media dei contratti scambiati, essendo il mercato preferito per l’operatività dagli operatori istituzionali.
 


La modifica del pricing implementata da Borsa Italiana va incontro alle esigenze delle due principali categorie di investitori, i broker istituzionali e market maker la cui presenza è preponderante sul mercato degli Stock Futures e i retailers che preferiscono l’operatività sulle Stock Options.


Un Cap per i contratti di grosse dimensioni


E’ il primo dei due provvedimenti di modifica della struttura di pricing ad essere entrato in vigore, dal 2 marzo scorso, e interessa gli operatori che scambiano contratti di grosse dimensioni. Per ogni trade effettuato su Stock Options o Stock Futures superiore a mille lotti, le commissioni di trading e clearing verranno applicate solamente sui primi mille. In pratica la vecchia versione di pricing che prevedeva uno sconto del 75% sulle commissioni per i lotti oltre il millesimo, viene sostituito con un Cap massimo. 

 



Il confronto tra la situazione precedente e quella attuale mette bene in evidenza il risparmio crescente possibile con il nuovo schema.


Favoriti anche i contratti di piccole dimensioni


La seconda iniziativa di Borsa Italiana per il pricing sul mercato IDEM è rivolta principalmente agli investitori privati, che effettuano operazioni di dimensioni limitate. Anche i brokers e i market makers beneficeranno tuttavia del nuovo schema mentre chi attualmente non opera in derivati potrebbe trovare nelle nuove e convenienti commissioni un’opportunità per sfruttare la possibilità di aprire posizioni short, possibilità negata sui singoli titoli azionari dai provvedimenti Consob in vigore.
Il nuovo pricing vede invariate le commissioni fisse per i primi cinque lotti, come illustrato nella tabella. Dal quinto lotto e fino al venticinquesimo l’incremento commissionale verrà annullato e si pagherà quindi sempre la stessa cifra, pari a 1,80 euro. Il risparmio rispetto al vecchio schema di prezzo crescerà quindi al crescere del numero di lotti dal 17% nel caso di 6 fino all’80% di risparmio nel caso si aprisse un’operazione con 25 lotti. L’attuazione del nuovo pricing sui contratti di piccole dimensioni richiederà l’adeguamento dei sistemi di fatturazione degli intermediari finanziari e pertanto è previsto per l’1 giugno 2009.

 


 

Chi desiderasse maggiori informazioni puà contattare il mercato IDEM al numero 0272426231 o scrivere all’indirizzo email: infoder@borsaitaliana.it