Banche Italia: Goldman Sachs resta prudente dopo il rally, la preferita è Intesa SanPaolo
Le banche italiane finiscono sotto la lente di Goldman Sachs dopo il recente rally che a marzo ha portato l’indice Ftse Italia All Share Banks a guadagnare quasi 25 punti percentuali. “Le valutazioni dei titoli bancari italiani sembrano tese dopo il rally delle ultime sedute. Le banche trattano 14 volte il price/earnings stimato per il 2015 ma sugli utili permane il riflesso di bassi rendimenti”, commentano gli esperti del colosso bancario statunitense.
In generale gli esperti di Goldman Sachs mantengono sul settore del credito tricolore una visione prudente, “enfatizzando le potenzialità di ritorno dell’investimento e stando distanti dalle storie di recupero più aggressive”, spiegano nel report. Tra le banche italiane la preferita di Goldman Sachs è Intesa SanPaolo, promossa a conviction buy dal precedente neutral in scia alla relativa stabilità e alla politica di dividendi annunciata durante la presentazione del piano strategico.
A Piazza Affari il titolo della banca MI-TO sfrutta l’upgrade mostrando un rialzo di circa 1 punto percentuale a 2,53 euro. Andamento di tutt’altro tono per Unicredit (-1,30% a 6,48 euro) e Popolare di Milano (-1,10% a 0,74 euro), entrambe bocciate da Goldman Sachs a neutral dal precedente giudizio d’acquisto dopo la recente sovraperformance a Piazza Affari. Per queste due banche “crediamo che le prospettive di recupero siano già pienamente prezzate“, spiega il broker americano.
Goldman Sachs ha invece ribadito il giudizio di vendere (sell) il titolo Montepaschi: “nonostante abbiamo aumentato le nostre previsioni in scia ad un miglioramento del margine d’interesse e della situazione patrimoniale, nella nostra view il titolo si è spinto troppo in alto e troppo in fretta“.