Notizie Certificates Banche in frenata a Piazza Affari, volano Atlantia e Webuild

Banche in frenata a Piazza Affari, volano Atlantia e Webuild

15 Giugno 2021 17:46

Piazza Affari cede alle vendite alla vigilia dell’annuncio Fed sui tassi. Il Ftse Mib segna a fine giornata -0,08% a 25.736 punti . In attesa dei responsi che arriveranno domani sera dal meeting Fed che parte oggi, sui mercati si assiste a prese di beneficio su settori quali banche ed energetici.

In spolvero oggi sul parterre di Piazza Affari il titolo Atlantia che ha chiuso a +3,56% a 16,295 euro in scia alla decisione del board, a seguito della cessione di Aspi per 8 miliardi, di distribuire un dividendo di 600 milioni di euro nel 2022 e di avviare un programma di riacquisto azioni proprie di 1-2 miliardi. In generale, tra le politiche di reinvestimento il gruppo che fa capo alla famiglia Benetton intende destinare più risorse a crescita e supporto delle piattaforme del gruppo, cogliendo opportunità a livello internazionale nei settori delle concessioni autostradali e aeroportuali, dei sistemi di pagamento e dei servizi alla mobilità; a nuove aree d’investimento e al corporate venture capital con la creazione di un fondo con respiro globale.

A Milano si segnala il calo dell’1,8% di Tenaris nonostante il nuovo rialzo del petrolio. Giù anche Saipem (-0,18%) nonostante il nuovo contratto ricevuto da ADNOC Sour Gas per il progetto Optimum Shah Gas Expansion (OSGE) & Gas Gathering negli Emirati Arabi Uniti. Il contratto, che prevede l’espansione e il potenziamento dell’impianto di Shah gas già attivo, ha un valore complessivo del contratto di circa 510 milioni di dollari.

Nelle retrovie anche Banco BPM che cede l’1,5% circa così come Bper. Calo dello 0,74% per Unicredt, mentre si salva Intesa con +0,04% in area 2,45 euro.

Tra i peggiori oggi anche Exor (-1,41%) e Leonardo (-1,36%).

Fuori dal Ftse Mib impennata per Webuild a +7% circa in scia al maxi-contratto del valore di 16 miliardi di dollari con la società Texas Central LCC per realizzare la ferrovia ad alta velocità tra Dallas e Houston. Con questo contratto il Nord America sale al 35% nel backlog costruzioni totale del Gruppo.