Notizie Notizie Italia Banche del Ftse Mib e l’idillio perfetto di Btp (tassi su) e spread (giù), tiering Bce fa felice Intesa Sanpaolo

Banche del Ftse Mib e l’idillio perfetto di Btp (tassi su) e spread (giù), tiering Bce fa felice Intesa Sanpaolo

13 Settembre 2019 13:15

Il magic moment delle banche in Borsa prosegue. All’indomani della Bce si susseguono i pareri contrastanti circa l’effettivo beneficio delle misure della Bce per contenere l’effetto tassi negativi. Nel dubbio il rally del settore bancario del vecchio Continente continua. L’onda lunga delle mosse decise ieri dalla Bce continua a spingere soprattutto le banche italiane con l’indice Ftse Italia All Share Banks salito sopra quota 8.500 punti, sui massimi a oltre 4 mesi e con un saldo di +19% dai minimi del 14 agosto. A fare la voce grossa oggi sono le big con Unicredit a oltre +3,8%, UBI Banca +3,3%, Intesa Sanpaolo +2,63%.

Tassi Bund & co in risalita, banche apprezzano

La redditività delle banche è stata messa a dura prova in questi anni dai tassi negativi e il settore nelle ultime settimane si è mostrato molto reattivo ai movimenti sull’obbligazionario con ogni sell-off sui bond governativi salutato con un rally. E anche oggi è così con i tassi dei titoli di Stato europei in risalita dai minimi di ieri. In particolare il tasso del BTP a 10 anni è risalito oggi con decisione sopra 0,9% (top a 0,96%) dopo che ieri aveva toccato il minimo storico a 0,75%. Allo stesso tempo si stringe sui nuovi minimi lo spread Btp-Bund in area 136 pb, nuovo minimo da maggio 2018. Differenziale in calo in quanto risulta più ampio il movimento del Bund, con rendimento a -0,47%

Uno scenario ideale per le banche che allo stesso tempo trovano sollievo in tassi più alti e vedono scendere il rischio Italia. 

Ieri la Bce ha tagliato il tasso sui depositi da -0,4 a -0,5 per cento, accompagnando la mossa con il tanto atteso tiering. In base a tale sistema, parte delle riserve in eccesso che le banche parcheggiano presso di essa sarà esentata dai tassi negativi.

Intesa Sanpaolo la più avvantaggiata da tiering Bce 

L’eccesso di liquidità detenuta presso la Bce (ora 54 mld) – su cui le banche pagano un tasso negativo – verrà remunerata a zero per un importo pari a 6 volte la riserva obbligatoria. In sostanza le banche non dovranno più pagare i 40bps di penalizzazione su 42 mld di liquidità: sull’ammontare che eccede questa soglia, il tasso è stato portato a -50bps. Equita Sim in un report dedicato al settore bancario italiano stima un risparmio di costo di 156 milioni (0,6% dell’utile netto) e un beneficio del 1% sull’utile 2020. Intesa Sanpaolo dovrebbe beneficiare maggiormente (+2% sull`utile) perché ha il maggior eccesso di liquidità e sul 75% dell’ammontare sarà esentata dal pagamento del tasso negativo.

I risparmi di costo per il sistema, aggiunge Equita, potrebbero aumentare a 257 mln (1% NII, 2% utile) ipotizzando che le banche spostino in BCE anche la liquidità in eccesso ora investita con controparti terze in repos (circa 40bn) a tassi leggermente meno penalizzanti vs i -40bps.  C’è però il rischio che tali limitati effetti positivi siano quasi interamente compensati dalla riduzione di 10bps nella deposit facility decisa sempre ieri dalla Bce e che potrebbe portare ad una ulteriore riduzione dell’Euribor. Equita stima un impatto negativo sull’utile netto di 170 mln (-1%) e di 1% sull’utile 2020.