Nessuna sorpresa dalle banche centrali. A Francoforte la Banca centrale europea (Bce) ha mantenuto invariato il costo del denaro nell’area euro all’0,50% dopo il taglio di 25 punti base apportato a inizio maggio. Fermo anche il tasso sui depositi, attualmente pari allo zero. Si attende ora l’avvio della conferenza stampa del presidente della Bce, Mario Draghi, che comincerà come di consueto alle 14.30.
Cresce l’attesa per le parole dell’ex Governatore di Bankitalia Mario Draghi. Secondo gli analisti di Ig Draghi dovrebbe mantenere un tono ancora “dovish” in materia di politica monetaria. Appare scontata (anche alla luce dell’ultimo discorso di Draghi a Shanghai) la conferma di una possibile ripresa delle attività economiche nella zona euro nel secondo semestre. E appare anche molto probabile che Draghi annunci un taglio delle previsioni degli esperti della Bce su Pil e inflazione in Eurolandia per il 2013 e 2014.”Ci aspettiamo – sostengono da Ig – una leggera riduzione delle stime, con il PIl 2013 che potrebbe passare da -0,5% a -0,7%, mentre l’anno prossimo l’economia dovrebbe mostrare una crescita a +0,8% dal +1% stimato in precedenza”.
Draghi dovrebbe, inoltre, discutere anche di misure non convenzionali soprattutto indirizzate alla ripresa del mercato del credito. “Interessante sarà sapere se la Bce ha portato avanti la possibilità di intervenire sul mercato degli ABS (Asset-backed securities) per sostenere la liquidità delle piccole e medie imprese dell’Europa meridionale (Spagna e Italia) – aggiunge Filippo Diodovich di Ig – Riteniamo che questa possibilità sia interessante per aumentare l’efficienza dei meccanismi di trasmissione della politica monetaria all’economia reale ma crediamo che possa avere poco effetto viste le dimensioni ridotte del mercato degli ABS”.
BoE conferma tassi di interesse allo 0,50%, fermo anche il QE
Tutto come da attese anche Oltremanica. Nella riunione odierna la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interessi invariati al minimo storico dello 0,50 per cento. Il costo del denaro è fermo su questi livelli dal 2009. La Boe ha anche confermato il piano di acquisto asset a 375 miliardi di sterline. E’ stata l’ultima riunione presieduta da Mervyn King che da luglio lascerà il posto a Mark Carney.