Usa: Beige Book, crescita rimane modesta. Domani i dati sul mercato del lavoro

La crescita dell’economia statunitense si conferma “modesta/moderata“. E’ quanto si apprende dall’ultimo Beige Book, il resoconto con la copertina beige relativo lo stato di salute della prima economia mondiale preparato dalla Federal Reserve, diffuso ieri sera. La banca centrale americana nel suo report relativo il periodo aprile-fine maggio evidenzia come siano arrivati segnali di debolezza innescati dai tagli al bilancio federale mentre solo nel distretto di Dallas è stata registrata una “forte” crescita economica. Segnali positivi emergono dalla spesa per consumi che è in aumento e dal fronte immobiliare che continua a rafforzarsi.
Oltre alle indicazioni arrivate dal Beige Book che confermano come la ripresa negli Stati Uniti non sia ancora partita con slancio, anche i dati macroeconomici diffusi ieri pomeriggio non hanno dipinto un quadro brillante per l’economia americana. Gli ordini di fabbrica di aprile hanno mostrato un rialzo dell’1%, ma hanno mancato le attese degli analisti che indicavano un progresso dell’1,5%. Sorprendono in negativo il mercato anche le prime indicazioni sul comparto occupazionale a stelle e strisce. Secondo la stima della società privata ADP a maggio il mercato del lavoro Usa ha visto aumentare di 135 mila unità le buste paga nel settore privato. Il dato era atteso a +165 unità rispetto alle 119 mila registrate nel mese di aprile.
Domani verrà servito il piatto forte. Come ogni primo venerdì del mese, puntuale alle 14.30 ora italiana, il dipartimento del lavoro americano comunicherà il dato relativo alla creazione di nuovi posti di lavoro a maggio (stime Bloomberg a +165mila unità in linea con la precedente rilevazione). Il tasso di disoccupazione non dovrebbe invece sorprendere il mercato, mantenendosi invariato al 7,5%.
E in questo contesto incerto Wall Street ha archiviato la seduta di ieri in rosso, penalizzata soprattutto dai titoli del comparto finanziario e da quelli legati alle risorse di base. In chiusura il Dow Jones ha lasciato sul terreno dell’1,43% a 14.960,59 punti, mentre l’indice S&P 500 ha ceduto dell’1,38% a 1.608,9. Giù anche il Nasdaq Composite che ha perso l’1,27% a 3.401,48.