Banche: arriva sul tavolo la riforma europea, in vista la separazione degli asset
E’ arrivata sul tavolo di Bruxelles la riforma delle banche europee. Mentre l’Europa lavora all’unione bancaria, ieri, un gruppo di lavoro guidato dal governatore finlandese, Erkki Liikanen, ha presentato alla Commissione un rapporto per attuare modifiche al sistema finanziario europeo. Tra le cose proposte, anche la separazione delle attività retail da quelle di banca di investimento, ritenute più rischiose. La bozza potrebbe rappresentare la base per nuove iniziative legislative da parte di Bruxelles.
Nel rapporto lungo oltre 130 pagine, stilato da 11 tecnici e voluto dal commissario al mercato unico Michel Barnier, prevede la separazione delle attività rischiose da quelle di deposito se superano una certa soglia. Secondfo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l’operazione non sarebbe necessaria nel caso in cui queste attività non siano superiori ai 100 miliardi di euro, o non rappresentano il 15-20% degli attivi dell’istituto. Un’altra proposta avanzata dalla riforma Liikanen riguarda i bonus ai manager. Il suggerimento sarebbe di versare i bonus bancari in obbligazioni subordinate, il cui valore scadrebbe in caso di fallimento.
Le iniziative legislative contenute nella bozza potrebbero essere varate dalla Commissione europea la prossima estate. Bruxelles si è infatti presa un periodo di consultazione, che dovrebbe terminare a metà 2013. “Pensiamo che alcuni elementi diventeranno legge, e che nella zona euro Deutsche Bank sia la più esposta a questi cambiamenti potenziali”, ha commentato oggi l’analista Amit Goel di Credit Suisse.