Notizie Notizie Mondo Azionario Europa: M&G, Worthington scommette sui titoli industriali e su Accor

Azionario Europa: M&G, Worthington scommette sui titoli industriali e su Accor

3 Luglio 2007 14:31

Le azioni in Europa continuano ad andare di moda. Parola di Giles Worthington, responsabile del team azionario Europa di M&G, che sottolinea come il mercato equity del Vecchio continente, dopo il buon andamento del primo semestre, possa offrire ancora molte possibilità agli investitori. Basti pensare che da inizio anno l’indice europeo Dj EuroStoxx-50 ha guadagnato l’8,5% circa, portandosi dai 4.119,94 punti di inizio gennaio ai 4.470,26 punti della chiusura del 2 luglio.


Eppure, secondo il gestore, di strada da percorrere verso l’alto ce ne sarebbe ancora. Specie se si scegli di scommettere sui cavalli “giusti”. “I titoli industriali – commenta Worthington – sono tornati di moda, provando che le società non hanno bisogno di essere glamour per attirare l’attenzione. Elringklinger, società produttrice di ricambio auto, Duerr, società produttrice di vernice, e FLSmidth & Co, società di rimorchi, hanno registrato delle buone performance”. “Elringklinger – aggiunge il gestore – produce guarnizioni per motori diesel, e visto che la domanda per questi prodotti sta crescendo velocemente, la società sta ottenendo il riconoscimento che credo meriti. Nel frattempo, entrambe le società Duerr e FLSmidth & Co hanno attirato gli investitori grazie ai loro piani per il miglioramento della redditività”.


Elringklinger, sullo Xetra, da inizio anno ha già effettuato un bel salto in avanti, passando dai circa 50 euro per azione dei primi giorni di gennaio ai 68,30 euro della chiusura del 2 luglio, con picchi massimi toccati a maggio oltre la barriera dei 70 euro. Sempre sullo Xetra, Duerr è salita dai 20,20 euro di inizio anno agli attuali 31,60 euro (risalenti alla chiusura del 2 luglio), passando per i massimi annuali fatti registrare a un soffio dai 33 euro. Alla Borsa di Copenhagen le cose sono andate bene anche per FLSmidth & Co, che rispetto alle 365 corone danesi di inizio anno è balzata alle attuali 437 corone (sempre secondo la chiusura della seduta del 2 luglio).


Ma non si tratta degli unici titoli cui il responsabile del team azionario Europa di M&G guarda con interesse: “In molti casi la ristrutturazione o la liquidazione di alcune divisioni del business possono giocare un ruolo importante. Il gruppo alberghiero francese Accor, ad esempio, fa parte del portafoglio del fondo da aprile. La società ha 11 marchi alberghieri che comprendono Novotel, Ibis e il gruppo americano Red Roof Hotels. Per aumentare il focus della società il management ha deciso di vendere la divisione Red Roof”. “Penso che questa – fa notare Worthington – sia una mossa giusta, che aiuterà Accor a incrementare i propri profitti”. Da segnalare che sulla Borsa di Parigi le azioni del gruppo di servizi francese attivo nel campo alberghiero, in quello delle agenzie di viaggi, nella ristorazione e nella gestione di casinò, dai 59 euro circa dell’inizio dell’anno in corso hanno raggiunto i 65,72 euro della chiusura del 2 luglio, con record annuali messi a segno anche sopra la soglia dei 73 euro.


L’equity europeo, insomma, continua a offrire interessanti possibilità per i risparmiatori, a patto di essere lesti e cogliere la palla al balzo. “A mio parere – conclude Worthington – il mercato azionario europeo rimane attraente e offre molte opportunità per gli investitori attenti. Continuo a credere che la strategia d’investimento bottom-up stockpicking, che punta a scoprire società poco costose con il potenziale per superare le aspettative del mercato, continuerà a generare rendimenti costanti per gli investitori”.