Avanti i realizzi su Enel con volumi vivaci

Enel continua la seduta in rosso. Il titolo del colosso energetico segna un ribasso dell'1,32% passando di mano a quota 6,65 euro. Forti i volumi: sono infatti già transitate 21 milioni di azioni contro una media giornaliera delle ultime trenta sedute pari a 24 milioni di azioni. Oggi sull'azione si stanno facendo largo le prese di beneficio in vista del collocamento della terza tranche. A portare un pizzico di pepe nella vita di Enel il 6 ottobre. L'argomento è Sloveske Electrarne, la società slovacca che fa gola ad Enel. Secondo fonti vicine alla società, "il 6 ottobre si farà un'ulteriore passo avanti sulla gara. Ci dovrebbe essere la formalizzazione del vincitore in base all'offerta più alta. Se Enel vincesse, l'accordo non diventerà operativo prima di gennaio". E in effetti si respira ottimismo sull'affaire slovacco. "Abbiamo presentato un'offerta e cominciamo trattative esclusive nei prossimi giorni", ha dichiarato Paolo Scaroni, numero uno di Enel, definendo SE una opportunità di crescita che crea valore agli azionisti durante il Road Show per il collocamento della terza tranche. A chi gli chiedeva come verrà finanziato Fulvio Conti, il direttore finanziario di Enel, ha spiegato che "l'acquisto di Slovanske Electrarne sarà finanziato con cashflow senza far ricorso a prestiti obbligazionari e senza aumentare il debito".