Enel, terza tranche anche in Giappone, occhi puntati sulla Slovacchia
Politica dei dividendi generosa e occhi puntati a ciò che succederà nella gara per l'acquisizione della slovacca Slovenske electrarne. Queste due indicazioni importanti uscite dal road show odierno dell'Enel, voluto per la presentazione della cessione della terza tranche di titoli. Un operazione che potrebbe portare in borsa fino al 20% dei titoli, ma sulla cui reale entità si saprà qualcosa solo a partire dal 13 ottobre (l'offerta di vendita partirà il 18 ottobre). Per ciò che riguarda le cedole le conferme sono arrivate dall'a.d. Scaroni, che ha ricordato i 33 centesimi messi in pagamento il 22 novembre per l'Ipo di Terna, ai quali seguiranno i 36 centesimi (almeno) per l'esercizio 2004 e l'ulteriore dividendo legato alla cessione del 45% sempre della controllata proprietaria della rete di trasporto, sulla quale ha messo gli occhi la Cassa depositi e prestiti (che dovrebbe acquisire almeno il 30%) ma la cui cessione non si concluderà prima di aprile 2005. L'operazione non sarà possibile, infatti, prima della fusione con Grtn, il gestore della rete di proprietà del Tesoro.
Anche per Wind il futuro sarà fuori dal gruppo, come già ampiamente previsto dal piano industriale. Il gruppo telefonico è un investimento finanziario, e la scelta di portarla in borsa sarà dettata dalle condizioni dei mercati, ha ricordato Scaroni.
Sul fronte estero le energie della società sono tutte concentrate a vincere la gara per la slovacca Slovenske electrarne, che permetterebbe a Enel di entrare in un mercato in fase di apertura e di acquisire competenze anche nel settore dell'energia nucleare. La società italiana si è infatti impegnata a terminare l'impianto in fase di costruzione qualora dovesse vincere. L'eventuale acquisizione di Se rientrerebbe in un più ampio progetto di crescita in "quei paesi che iniziano il processo di liberalizzazione dei mercati, dove si cercano compratori e dove non si pagano i goodwill" ha puntualizzato Scaroni prima di confermare che con Electricité de France i colloqui sono sospesi da luglio per un periodo di verifica dopo il cambio ai vertici del colosso francese.
La novità dell'opv è rappresentata invece dal Giappone, dove parte dei titoli sarà venduta al pubblico retail dopo l'autorizzazione della Consob giapponese e nonostante il titolo non verrà listato alla borsa di Tokio. I risparmiatori giapponesi sono stati descritti come molto attenti a titoli come Enel, dispensatori di cedole "generose" e questo ha spinto la società a dare l'incarico a Nomura.
Da ricordare che coloro che terranno i titoli per un anno avranno diritto a 5 azioni ogni 100 acquisite, quota che salirà a 8 per i sottoscrittori di Enel 1 e per i dipendenti.
Anche per Wind il futuro sarà fuori dal gruppo, come già ampiamente previsto dal piano industriale. Il gruppo telefonico è un investimento finanziario, e la scelta di portarla in borsa sarà dettata dalle condizioni dei mercati, ha ricordato Scaroni.
Sul fronte estero le energie della società sono tutte concentrate a vincere la gara per la slovacca Slovenske electrarne, che permetterebbe a Enel di entrare in un mercato in fase di apertura e di acquisire competenze anche nel settore dell'energia nucleare. La società italiana si è infatti impegnata a terminare l'impianto in fase di costruzione qualora dovesse vincere. L'eventuale acquisizione di Se rientrerebbe in un più ampio progetto di crescita in "quei paesi che iniziano il processo di liberalizzazione dei mercati, dove si cercano compratori e dove non si pagano i goodwill" ha puntualizzato Scaroni prima di confermare che con Electricité de France i colloqui sono sospesi da luglio per un periodo di verifica dopo il cambio ai vertici del colosso francese.
La novità dell'opv è rappresentata invece dal Giappone, dove parte dei titoli sarà venduta al pubblico retail dopo l'autorizzazione della Consob giapponese e nonostante il titolo non verrà listato alla borsa di Tokio. I risparmiatori giapponesi sono stati descritti come molto attenti a titoli come Enel, dispensatori di cedole "generose" e questo ha spinto la società a dare l'incarico a Nomura.
Da ricordare che coloro che terranno i titoli per un anno avranno diritto a 5 azioni ogni 100 acquisite, quota che salirà a 8 per i sottoscrittori di Enel 1 e per i dipendenti.