Auto Europa: il peggior gennaio dal 1990, immatricolazioni scese dell’8,5%. Fiat -12,4%
Nessun segnale di risveglio dal comparto automobilistico europeo. Nel primo mese dell’anno le immatricolazioni in Europa hanno evidenziato una contrazione pari all’8,5% (Eu27+Paesi Efta) a quota 918.280 veicoli, mentre considerando solo i Paesi dell’Unione Europea il calo è stato dell’8,7%. Si tratta del peggior dato mensile mai registrato da quando si effettua la registrazione nel 1990.
Secondo i dati rilasciati oggi dall’Acea, l’associazione dei produttori di auto europei, la Gran Bretagna è stata tra i pochi Paesi a registrare una crescita delle immatricolazioni (+11,5%). In Italia le immatricolazioni sono diminuite del 17,6% a 137.745 unità, mentre in Spagna la contrazione è stata del 9,6% e in Francia del 15%. Ma la peggiore è stata la Grecia con un calo di oltre il 34%. Guardando ai valori assoluti, la Germania si conferma come il maggior mercato europeo con 192.090 nuove richieste di auto, nonostante il calo dell’8,6% evidenziato a gennaio.
Tra i produttori, male in particolare il gruppo Fiat che ha registrato un calo marcato, -12,4% a quota 61.010 veicoli. La quota di mercato del Lingotto si attesta al 6,6% dal 6% di dicembre e dal 6,9% di gennaio 2012. Peggio di lei hanno fatto Citroen Peugeot (-16%) e Ford con un -25,8%.