Auto elettriche vs diesel: la teoria di Mazda contro le batterie super-potenti
Numerosi studi dimostrano che i veicoli elettrici sono più puliti del diesel ma forse non è sempre così. A pensarla in questo modo è Mazda che lancerà a inizio 2020 il suo MX-30, il primo crossover completamente elettrico. La particolarità di Mx-30 è che presenterà una batteria piuttosto piccola da 35,5 kWh con appena 200 km di autonomia. Una scelta azzardata quella di Mazda e a spiegarne i motivi è Christian Schultze, dirigente della casa giapponese.
Il grafico sull’impronta ecologica delle auto con batterie maxi (vedi Tesla)
Parlando ad Automotive News Schultze ha precisato che il pacco batteria è stato “responsabilmente” dimensionato per avere un’impronta ecologica complessiva di emissioni di CO2 (compresi produzione e consumo di energia) paragonabile a una berlina diesel Mazda 3, anche dopo aver sostituito la batteria. Le batterie a lungo raggio, ha affermato Schultze sono peggiori per l’ambiente rispetto all’utilizzo di un motore diesel. La casa automobilistica ha calcolato che una batteria da 95kWh (come quella presente nei Model S e X di fascia più alta di Tesla) richiederebbe più emissioni sin dall’inizio a causa sia del pacco più grande che dell’uso prolungato durante la guida. Per spiegarlo Mazda ha proposto un grafico in cui è stata inserita l’impronta di CO2 lasciata da un veicolo con pacco batterie più consistente da ben 95 kWh, quella di una batteria da 35,5 kWh e quella di una Mazda 3 diesel.
In verde l’impronta di CO2 di un’auto elettrica con batteria da 95 kWh, in bianco una con batteria da 35,5 kWh e in rosso una Mazda 3.
Yasuhiro Aoyama, che guida Mazda Europe dallo scorso marzo, ha spiegato di aver “basato la dimensione della batteria innanzitutto sulle esigenze dei nostri clienti potenziali, che sono giovani acquirenti per la guida urbana. Inoltre, quando abbiamo fatto una valutazione del ciclo di vita, che ha considerato non solo le emissioni causate durante la guida ma anche quelle registrate dalla produzione della batteria, abbiamo scoperto che 35,5 kWh di capacità avrebbero comportato emissioni di CO2 simili ai nostri modelli diesel. Ecco perché abbiamo selezionato una batteria della giusta dimensione per il nostro primo veicolo elettrico” ha concluso Aoyama.
La teoria Mazda regge?
Numerosi studi dimostrano invece che i veicoli elettrici sono più ecologici del diesel a tutti i livelli, compresa la CO2. Uno studio conservativo dell’International Council on Clean Transportation (ICCT) afferma:
“Le emissioni più elevate di un veicolo elettrico durante la fase di produzione vengono pagate dopo solo 2 anni rispetto alla guida di un veicolo convenzionale medio, un lasso di tempo che scende a circa un anno e mezzo se l’auto viene caricata con energia rinnovabile”.